00 18/02/2006 22:00
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11 morti fanno più notizia di un'esperessione poco consona riferita ad una giornalista "scura di pelle", "abbronzata" come l'ha definita il nostro exministro.
Credo che il fondo si sia toccato proprio in quella trasmissione televisiva e non con "l'assalto all'ambasciata italiana".
La stupidità e l'arroganza di Calderoli nel mostrare la sua magliettina "ironica" sull'islam, in extrema ratio, può essere sempre ricondotta, genericamente, all'"ilarità" del "nostro" exministro (seppur denotava una gravissima incoscenza, una stupida provocazione e un grado di irresponsabilità imbarazzante per se stesso e per il suo partito). Sicuramente servivano 11 morti per fare dimettere un ministro leghista! ed 11 morti servivano anche alla maggioranza (in generale) per chiederne le dimissioni. Non bastava l'essersi fatto riprendere mentre saltellava allegramente,con l'ancora ministro Castelli, e canticchiava "CHI NON SALTA ITALIANO E'...."

ma cosa dire della sua "PERFORMANCE" televisiva in cui apostrofava con il termine "ABBRONZATA" una giornalista di colore anch'essa invitata alla trasmissione??? Ok..11 morti pesasno di più di una "parola"...ma la gravità è la stessa! non confondiamoci anche noi!
Di diverso c'è solo la reazione di chi ha subito il torto , in Libia hanno assalito l'ambasciata mentre la giornalista si è limitata a far parlare Calderoli (che, con il senno di poi si stava già sacvando la fossa..), ma le parole stupide, l'arroganza e l'intolleranza di Calderoli sono le stesse in entrambi i casi!

eppure hanno dovuto aspettare 11 morti per chiedere le sue dimissioni....VERGOGNA!

[Modificato da indifference 18/02/2006 22.01]