00 28/03/2006 00:02
Secondo me non c'è freddezza nell'opera di Ang Lee, bensì silenzio, sentimento, mutismo che si traduce sia in quel bigottismo di cui il film è pregno, sia in quell'amore impossibile, ma purissimo. In sala l'impressione è stata forte, bella, ma si è incrementata quando, a casa, ho ripensato a mente fredda a questa bellissima pellicola.