00 27/12/2005 23:54
Un anno particolare il '96 nel Gargano: nei giorni post natalizi organizzavamo delle belle serate a giocare a carte e per fortuna che c'era ancora la lira... Un'amica che studiava a Roma aveva portato con sé il nuovo fidanzato, il quale si presentò ad una soirée con un ventaglio di centomilalire in mano ed un riso sardonico stampato in faccia. Disse le seguenti parole: "Ve vojo vedé rovinati come la famiglia Baracchi" (quello fu, infatti, l'anno in cui avvennero molti suicidi a causa dell'usura). Ci rovinò veramente.