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Re:

Scritto da: Eu Amnesiac 30/11/2005 18.48
de andrè > de gregori



Dunque, sto per fare un discorso che forse non ha molto senso. Io credo d'essere una "clutrice del bello", nel senso che nell'arte tendo a preferire il bello al profondo. Al Pasolini, che lanciava messaggi sulla mia stessa lunghezza d'onda, preferisco il D'Annunzio che in quanto a messaggi mi è spesso invece detestabile. Facendo un paragone tra due poeti dalla simile ideaologia, a Pasolini preferisco anche Zanzotto e chi è Zanzotto in confronto a Pasolini? La profondità di Pasolini non si misura rapportata nè a D'Annunzio nè a Zanzotto, ma io pur apprezzando molto il primo e asserendo che gli ultimi due non lo possono raggiungere, gli preferirò sempre questi.
Vabbè, questo gomitolo arzigogolato di cavolate per dire che per "forma" non riuscirò mai a considerare De Gregori inferiore a De Andrè pur riconoscendo la quasi assoluta grandezza di quest'ultimo.

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