00 01/11/2005 11:39
E' un disco che va' ascoltato diverse volte. Un patchwork attento di stili e di sonorita' funzionali a creare quadretti musicali lievi ma sofferti. Sorrow (Angustia, dispiacere) e' il filo conduttore di questo album intimista e delicato. Il risultato e' piuttosto "acerbo" e probabilmente il lavoro iniziato avra' uno sviluppo piu' compiuto in futuro.

A history of holes il mio brano preferito.