00 12/10/2005 15:55

Scritto da: cammarata 12/10/2005 14.46
Infine si giunge alla tesi, sostenuta in particolare in un intervista a Furio Colombo (tra l'altro ex direttore dell'Unità, cacciato dalla sinistra stessa), che questo clima dell'informazione e della libertà di stampa strozzata è preludio alla consolidazione di un agglomerato politico analogo a quello fascista. Da discuterne. In questi ultimi anni sono stati fatti fuori molti giornalisti, nel silenzio pure dei colleghi. De Bortoli cacciato dal Corriere, Colombo, Biagi Santoro e Luttazzi, la stessa Guzzanti e altri (tra l'altro raccolti nel libro di Marco Travaglio "Regime")


Dire che rischiamo di tornare ai tempi del fascismo mi sembra una sciocchezza ma del resto Furio Colombo non è nuovo a queste uscite. Per quanto riguarda i giornalisti cacciati: De Bortoli non è stato cacciato certamente da Berlusconi, a Santoro gli era stata data la possibilità di ritornare ma lui ha preteso a tutti i costi la prima serata e quando gliel'hanno negata ha preferito continuare a fare il martire; la Guzzanti fa politica spacciandola per intrattenimento e non mi sembra una cosa corretta. Su Luttazzi (ma anche lui non è mica un giornalista) e soprattutto Biagi posso essere d'accordo che il loro allontanamento sia stato perlomeno discutibile ma da qui a parlare di dittatura nel campo dell'informazione ce ne passa.