Editors - The Back Room

Su proposta di t.r.e. (curioso di ascoltarli dopo averne sentito parlare bene) mi sono procurato questo lavoro di ultima uscita.
Devo dire che non è malvagio, un pò come tutto l'indie dei nostri giorni già visto e sentito, ma l'ascolto è comunque piacevole.
Qualcuno ha avuto modo di ascoltare?

Se devo per forza sorbirmi un gruppettino inutile alla moda, tanto vale che mi becco i Maximo Park o i Bravery, ma gli Editors no.

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Scritto da: Eu Amnesiac 08/09/2005 15.07
Se devo per forza sorbirmi un gruppettino inutile alla moda, tanto vale che mi becco i Maximo Park o i Bravery, ma gli Editors no.

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No, no, no... Ti prego, ti supplico, ti scongiuro... Tutto, ma The Bravery no!!!

bè, guarda.
Non mi piace nessuno di quei tre gruppi.
I Bravery hanno solo il pregio -se così si può defnirlo- di essermi entrati in testa.
Giusto per essere chiaro, non ho e non avrò nessuno dei tre dischi.

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Scritto da: Eu Amnesiac 08/09/2005 16.14
I Bravery hanno solo il pregio -se così si può defnirlo- di essermi entrati in testa.

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Stà fermo un secondo , così te li asporto chirurgicamente...
Aahahahaha!!!! ...rotolooooo

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Scritto da: Eu Amnesiac 08/09/2005 15.07
Se devo per forza sorbirmi un gruppettino inutile alla moda, tanto vale che mi becco i Maximo Park o i Bravery, ma gli Editors no.

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Non c'è un solo gruppo al giorno d'oggi che non sia alla moda.

Cmq ripeto, non è malvagio l'album, niente di particolare ma non malvagio.

non mi hanno assolutamente impressionato,nè, usando un termine molto in voga, "preso".

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Scritto da: Emanuele Brunetto 14/09/2005 11.17


Non c'è un solo gruppo al giorno d'oggi che non sia alla moda.

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Dai, come fai a dire certe cose?!?
Se accendiamo la tv e ci sintonizziamo su Brand New, ovvio che tutti i gruppi che troviamo sono alla moda.
Se magari leggiamo qualche rivista musicale o qualche webzine online, si trova anche altra roba, non pensi?

Non leggo riviste musicali di nessun tipo, da Rockstar a Rockerilla passando per Rocksound per me non valgono niente. Quanto alle webzine, le leggo si, ma se tu mi parli di gruppi emergenti o pressocchè sconosciuti possiamo anche essere daccordo, ma se si comincia a parlare di band con anche un minimo di popolarità ti accorgi subito che sono tutti modaioli.

E su questo siamo d'accordo.
Praticamente tutte le band popolari sono alla moda, ma mi sembra una cosa molto normale e scontata.
Ps. per riviste musicali, meglio Blow Up, ad esempio, o SentireAscoltare sul web.

SentireAscoltare è validissima, ma la prendo come webzine.
Blow-Up mai comprato solo una volta, non mi aveva appassionato, e poi al giorno d'oggi con internet ha davvero poco senso spendere soldi in cartaceo.

Eccovi la recensione: The Back Room

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Scritto da: Emanuele Brunetto 14/09/2005 11.17


Non c'è un solo gruppo al giorno d'oggi che non sia alla moda.

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è vero , ma bisogna fare una distinzione tra chi la moda la crea (in questo caso interpol) e chi la segue come tanti caproni!

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Scritto da: indifference 19/09/2005 22.41
è vero , ma bisogna fare una distinzione tra chi la moda la crea (in questo caso interpol) e chi la segue come tanti caproni!

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E' più o meno la centesima volta che ripeti questa stronzata.
Passi che gli Interpol sono stati i primi a lanciare questo filone oggi tanto in voga.
Non posso però soprassedere sul fatto che continui a parlare di Interpol come originali, gli Interpol non hanno nulla di originale, un beneamato cazzo, dal sound al look passando per i testi e il nome della band non c'è nulla di originale, per cui se la metti così i primi caproni sono loro. Joy Division, Television, Talk Talk, ecco gli originali, gli Interpol se proprio dobbiamo scendere a fare paragoni da bar sono delle mere copie di questi gruppi che t'ho citato.
Poi, mentre ci sono ritorno sulla questione FF; daccordissimo sugli Editors, che si ispirano spudoratamente agli Interpol, ma la devi smettere di sparare fesserie su Franz Ferdinand: t'ho già detto che anche io ritengo gli Interpol superiori, ma ciò non vuol dire che gli altri li copino; basta un ascolto serio (che tu non hai dato soprattutto ai Franz Ferdinand, al di la del singoletto alla tv) per rendersi conto che i due gruppi hanno preso strade diverse, partendo magari dalla stessa matrice.
Spero di essere stato chiaro.

i Talk Talk di quale periodo, emanuele?

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Scritto da: Eu Amnesiac 23/09/2005 15.22
i Talk Talk di quale periodo, emanuele?

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Parlo dei Talk Talk dei primi due album, The Party Is Over e It's My Life, molti dei gruppi di oggi mi ricordano i suoni di questi due album.
Non conosco gli altri album del gruppo però.

come già saprai gli ultimi due dischi sono un altro mondo..due capolavori, ma non c'entrano niente con la prima produzione..
entrambi da avere. I Bark Psychosis, per dire i primi che mi vengono in mente, nascono da lì.

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Scritto da: Emanuele Brunetto 21/09/2005 12.22


E' più o meno la centesima volta che ripeti questa stronzata.
Passi che gli Interpol sono stati i primi a lanciare questo filone oggi tanto in voga.
Non posso però soprassedere sul fatto che continui a parlare di Interpol come originali, gli Interpol non hanno nulla di originale, un beneamato cazzo, dal sound al look passando per i testi e il nome della band non c'è nulla di originale, per cui se la metti così i primi caproni sono loro. Joy Division, Television, Talk Talk, ecco gli originali,.

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Per originale intendo che il gruppo (in questo caso gli interpol) riesce a creare un proprio sound , poi è chiaro che ogni gruppo abbia una matrice! che vuoi farci se la penso così !! per me i FF (questa volta chiamati in causa da te!) restano un gruppetto. come gli editors , i block party , ed ultimamente ho avuto il piacere di conoscere i Maximo Park.....

tornando al discorso "originalità-matrice" , PER ME , dire che gli interpol non sono originali è come dire che i PearlJam non sono originali e non hanno saputo creare un loro sound perchè si rifanno (PALESEMENTE) a "Who" e "Neil Young"! ripeto, PER ME!