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We are DEVO!

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    mirkosv@ro
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    00 16/07/2005 15:36
    Quella sui Devo mi è sempre sembrata una delle pagine più controverse della storia della musica.

    La storia dei Devo – originari di una cittadina industriale dell’Ohio - inizia nel ‘74, nei club di cittadine provinciali degli USA.
    In quegli anni, la scena underground cova la reazionaria musica punk proprio mentre la soul-music spopola negli show televisivi delle TV americane.
    La loro musica è quanto di più promettente l'underground dell’epoca possa offrire, e quanto di più lontano dalle aspettative del pubblico e delle case discografiche.
    Il movimento punk sta per emergere; i festival internazionali diffondono il gusto per l’elettronica sperimentata dai pionieri teutonici.
    Ma la loro musica è in anticipo sui tempi:
    new-wave ante-litteram, destinata a passare inosservata per anni.
    Nel ’76 li scopre David Bowie, all’epoca acclamato soul-man alla moda.
    Improvvisamente la stampa specializzata si accorge di loro.
    Ma passano ancora un paio d’anni prima che Brian Eno si offra di produrre il loro primo album:
    "Q.: Are we not men? A.: We are devo", nel 1978.
    La loro musica è il frutto di un processo di “de-voluzione”, ossia decostruzione a colpi di elettronica minimale e spigolosa (e testi sarcasticamente demenziali): potenzialmente applicabile a qualsivoglia stilema della tradizione: al rock’n’roll, al rock parodistico post-glam o post-Zappa, al punk, al blues….

    I pezzi che la band aveva suonato per anni nel circuito dei locali underground – alcuni pubblicati come singoli per un’etichetta indipendente - confluirono appunto nel primo album… ed in parte nel secondo, “Duty Now For The Future” nel 1979. Album che in fondo tradisce la predilezione per la semplicità “pop”, a tal punto da far sospettare che sul primo memorabile album l’intervento di Eno sia stato centrale.

    Purtroppo il seguente “Freedom Of Choice” nell’80 è già un convenzionale album di synth-pop, a tratti punkeggiante, anche piacevole….senza lode e senza infamia, ma soprattutto senza quegli accenti di genio dei primi due lavori.

    ..dite la vostra.

    [Modificato da mirkosv@ro 16/07/2005 15.41]

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    00 16/07/2005 15:49
    Non sono mai andato oltre l'opera prima, ARE WE NOT MEN, che tu hai descritto perfettamente: senz'altro un disco fondamentale.
    Vedrò di procurarmi anche il secondo lavoro!

    Un link interessante:
    http://www.mutato.com/




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    Siiii!!! Corro subito a riguardarmi il video di Satisfaction!![SM=x245546]
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    Emanuele Brunetto
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    00 18/07/2005 19:41
    Sarà che non sono un cultore del genere, ma ho ascoltato due loro album e li trovo sconclusionati, non capisco dove voglion (volevano) arrivare.
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    00 24/07/2005 12:08
    ..quali album, Emanuele?
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    00 24/07/2005 12:13
    Devo Live: The Mongoloid Years
    ..ai più curiosi segnalo anche questo live:



    che raccoglie pezzi registrati tra il '75 ed il '77 nella originaria Akron, Cleveland fino ad arrivare a New York City.
    Buona testimonianza, che dimostra anche quanto il suono live della band fosse in realtà non troppo lontano dal vecchio rock'n'roll. Peccato che l'audio sia un pò opaco.

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    Emanuele Brunetto
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    00 30/07/2005 10:09

    Scritto da: mirkosv@ro 24/07/2005 12.08
    ..quali album, Emanuele?



    Freedom of choice e Total Devo
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    00 30/07/2005 13:08
    Re:

    Scritto da: Emanuele Brunetto 30/07/2005 10.09


    Freedom of choice e Total Devo



    behh, capisco...Total Devo è una discutibile raccolta allungata da diversi inutili remix.

    Freedom of choice è un album poco ispirato.
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    Re: Re:

    Scritto da: mirkosv@ro 30/07/2005 13.08


    behh, capisco...Total Devo è una discutibile raccolta allungata da diversi inutili remix.

    Freedom of choice è un album poco ispirato.




    Vero.
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    Re: Devo Live: The Mongoloid Years

    Scritto da: mirkosv@ro 24/07/2005 12.13










    questo devo procurarmelo.
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    Alex, hai le due raccolte Hardcore Devo (vol. 1 e 2)...?
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    Re:

    Scritto da: mirkosv@ro 30/07/2005 13.15
    Alex, hai le due raccolte Hardcore Devo (vol. 1 e 2)...?




    No, inizialmente ascoltai il greatest hits del '90 e quello più recente del 2002, The Essentials.
    Comunque gli "Hardcore" della Rykodisc sono certamente molto più completi e interessanti, devo procurarmeli.
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    00 30/07/2005 13:38
    Re: Re:

    Scritto da: -Vertigo- 30/07/2005 13.23
    Comunque gli "Hardcore" della Rykodisc sono certamente molto più completi e interessanti, devo procurarmeli.


    Te li consiglio vivamente, perchè oltre alle hits raccolgono i pezzi che la band registrò nella lunga gavetta prima del '78.
    Alcuni pezzi colpiscono per la rivoluzionaria verve elettronica, in anticipo di quasi un decennio sulle mode.
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    00 30/07/2005 14:04
    Re: Re: Re:

    Scritto da: mirkosv@ro 30/07/2005 13.38

    Te li consiglio vivamente, perchè oltre alle hits raccolgono i pezzi che la band registrò nella lunga gavetta prima del '78.
    Alcuni pezzi colpiscono per la rivoluzionaria verve elettronica, in anticipo di quasi un decennio sulle mode.




    Grazie Mirko, me li procuro subito!





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    00 02/08/2005 19:14
    Mi sonogià procurato hardcore devo vol.1 lo ascolterò in questi giorni[SM=g27959]
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    [SM=g27963]