Grande successo in America, nessuna casa pronta a distribuirlo in Italia. Non è una storia già sentita? "Napoleon Dynamite", diretto da Jared Hess, sembra pronto in qualche modo a ripetere la storia dell'ormai arcinoto Donnie Darko, propro lui. Jon Heder è Napoleon Dynamite, ragazzo piuttosto smidollato, bruttino, con una montatura gigantesca di occhiali, che ama dilettarsi nel disegno, con scarsi risultati, ed in un gioco a pallone che nessuno vuole praticare. Napoleon è solo il primo di una serie di personaggi a dir poco paraddosali, quasi caricaturali, che riflettono una società statica, gretta, nella quale riescono, alla fine, ad emergere proprio i "losers". Pedro, l'amico che diventa presidente scolastico, Kip, fratello ancor più smidollato che grazie ad una donna nera si trasforma in un b-boy, zio Rico, ossessionato dalle sue riprese di rugby e Deb, che si interessa di fotografia e di strane acconciature. Tutti, in questa storia-non storia, sembrano far parte di un mondo assurdo, che poi è una semplice realtà estremizzata. Visto in madrelingua, non resta altro che rivederlo in italiano, ci auguriamo presto, per poterlo capire nella sua interezza, dato che è un film che piace, e che gode di ottime interpretazioni, soprattutto quella di Jon Heder che rende alla perfezione la sagoma di Napoleon (non scelta a caso quella del nome di un piccolo grande uomo). Forse un tantino sopravvalutato. Ma tuttosommato una buona prova, che non aspetta altro che far parlare di sè anche in Italia.
P.S.
Se volete lo recensisco come si deve, ma forse è meglio aspettare di vederlo in italiano, non trovate? (Anche se ovviamente il film l'ho capito tutto... magari certe battute sono difficili da comprendere)
[Modificato da Kazufai 29/06/2005 3.29]