la musica è un prodotto?

La musica è il prodotto più ispirato in circolazione, come i romanzi, le poesie o i film.
L'artista comunica sempre anche quando sta parlando dei pruriti agli angoli più remoti della sua anima, lo fa perchè è "egocentrico" e cerca sempre che la propria espressione sia apprezzata dagli altri. Diversamente terrebbe pezzi,liriche,versi nel cassetto o conficcati nel cuore.

Sinceramente ho smesso, da tempo, di grattarmi la testa su questi quesiti. Certo, apprezzerei una gestione meno retorica e divistica dell'immagine e del "prodotto" da parte dei nostri "eroi", ma in generale preferisco la versione goistica dell'ascolto, dove il prodotto che ascolti è diverso da quello che ascoltano gli altri.

mayor=merda?
beh, puo darsi, ma sarebbe imbarazzante contare quanti grandi artisti abbiano "suonato" capolavori "etichettati".

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Scritto da: t.r.e. 06/06/2005 15.07
mayor=merda?
beh, puo darsi, ma sarebbe imbarazzante contare quanti grandi artisti abbiano "suonato" capolavori "etichettati".

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Per quanto riguarda la musica rock, credo che dopo il '77 (prima non c'era ovviamente il divario major/indie) sia ben più faticoso contare i capolavori non etichettati..

e quelli etichettati?
sono merda? anzi, sono merda quelle etichette che li hanno prodotti?

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Scritto da: t.r.e. 06/06/2005 15.26
e quelli etichettati?
sono merda? anzi, sono merda quelle etichette che li hanno prodotti?

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Assolutamente no!!!!!!

Evidentemente (purtroppo) c'è qualcuno che valuta i lavori in base al nome dell'etichetta

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Scritto da: DIRO© 06/06/2005 1.14
lamaggior parte degli artisti dell'800 erano benestanti che vivevano di rendita

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Dovresti fare causa alla tua scuola e al provveditore agli studi della tua provincia... Ti ridarebbero almeno 12 mila euro.
Senza offesa, sto scherzando.
Act.

[Modificato da ActiasLuna 06/06/2005 17.14]

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Scritto da: t.r.e. 06/06/2005 15.26
e quelli etichettati?
sono merda? anzi, sono merda quelle etichette che li hanno prodotti?

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E chi l'ha detto? L'iniziale major=merda l'ho scritto pensando più che altro a questi ultimi anni..che io sappia la bella musica diventa sempre più nascosta..di bei dischi che raggiungono il successo non ne vedo un'infinità, ecco..prendiamo l'anno scorso: quanti bei dischi sono usciti per una major? non arriveremmo a dieci..

per me la musica è un'arte paragonabile alla pittura, alla scultura o il cinema.
Come tutte le arti, è un ponderato equilibrio tra creatività intellettuale e mestiere artigianale.
E come tutte le arti ha un certo mercato.
Esistono prodotti per un mercato più ampio, altri destinati ad un circuito più elitario.
D'altraparte da sempre esiste la pittura o la scultura di genere, il film da cassetta, il romanzo da ombrellone.
Non mi scandalizzerei sela maggiorparte dei prodotti musicali è destinata al circuito dei supermarket e delle TV commerciali.
Chiaramente però mi guardo bene dal consumare tali prodotti.

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Scritto da: mirkosv@ro 07/06/2005 19.49
per me la musica è un'arte paragonabile alla pittura, alla scultura o il cinema.
Come tutte le arti, è un ponderato equilibrio tra creatività intellettuale e mestiere artigianale.
E come tutte le arti ha un certo mercato.
Esistono prodotti per un mercato più ampio, altri destinati ad un circuito più elitario.
D'altraparte da sempre esiste la pittura o la scultura di genere, il film da cassetta, il romanzo da ombrellone.
Non mi scandalizzerei sela maggiorparte dei prodotti musicali è destinata al circuito dei supermarket e delle TV commerciali.
Chiaramente però mi guardo bene dal consumare tali prodotti.

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l'importante è che non sia CONCEPITA come un prodotto.
poi lo diventerà...con la distribuzione , no con la composizione!

questa è la differenza tra un "cd di musica" ed un "prodotto musicale" .

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Scritto da: indifference 21/06/2005 20.36
l'importante è che non sia CONCEPITA come un prodotto.
poi lo diventerà...con la distribuzione , no con la composizione!

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prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr