00 06/06/2005 00:30
Re:

Scritto da: Prof V 06/06/2005 0.22
per questo gli artisti sono sempre di meno "uno di noi", farei un paragone con il mondo letterario dell'ottecento, i poeti che dormivano nelle mansarde con i topi, che raccontavano la vita, la sfumatura dell'odio, il puzzo dell'amore carnale. ora i "grandi artisti", quelli del mercato ovviamente, non vanno a fare nemmeno la spesa.



Questa cosa è molto fissa nella mia testa..