Si, per non dimenticare il Senatur che durante un comizio, credo a Venezia, urlò contro una vecchina (io l'amo quella donna) che sventolò orgogliosa il suo tricolore, dicendole di metterlo nel cesso...ma il massimo di quel manipolo di invasati è l'on. Borghezio, un uomo raffinato come pochi. Poi ci sono le stronzate connesse al movimento politico in questione (che ricordo agli amici di sinistra essere stato anche alleato di governo del centro-sx in passato), l'inno padano, la bandiera padana, la Guardia Nazionale Padana, l'elezione di Miss Padania, il quotidiano La Padania, l'emittente padana, il grana padano, l'acqua del Po nell'ampolla, Pontida, Roma ladrona, le cravatte verdi dei ministri ecc. tutto folclore per sottolineare ancor di più che la Padania non esiste, ne come entità geografica, ne storica, ne culturale, ne tantomeno politico-nazionale. Esiste l'Italia, punto e basta, da Portopalo a Trieste (anzi io ci metterei pure l'Istria, ma questo è un discordo troppo ampio).