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YES : vero "baroque'n'roll"?

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    handofdoom
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    00 13/05/2005 12:15
    Si era detto di Robert Fripp che con i King Crimson "ha cercato di portare il rock al di fuori della sua dimensione pop", in un certo senso trasformare il rock in una forma d'arte a sè, più simile al jazz e alla classica che al "genere musicale di grande diffusione e fruibilità" che era stato fino ad allora (ed è tuttora).
    Credo che questa sia in fondo la caratteristica di parte del movimento prog degli anni 70: d'altra parte, se dovessi descrivere il "genere" nel suo insieme, forse indicherei un album degli Yes (credo "close to the edge") per la capacità di rappresentare al meglio se non altro la tendenza "barocca" dei gruppi dell'epoca.
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    handofdoom
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    00 13/05/2005 12:17
    Scordavo: che ne pensate ? [SM=g27975]
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    Eu Amnesiac
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    00 13/05/2005 12:35
    Gli Yes sono semplicemente uno dei complessi prog inglesi meno pallosi (riesco ad amare appieno solo King Crimson e Van Der Graaf Generator), per cui mi piacciono. Ho Fragile e Close To The Edge, il mio brano prediletto è Heart Of The Sunrise, l'ultima traccia di Fragile.
  • Dj Palude
    00 13/05/2005 19:20
    concordo con la valutazione di handofdoom, anche se a malincuore devo confessarmi che in un determinato momento del mio percorso di formazione musicale detestavo quei suoni e quell'eccesso. mi capite?
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    t.r.e.
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    00 02/11/2005 12:18
    che il prog diventi un esercizio di stile?
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    Eu Amnesiac
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    00 02/11/2005 21:09
    muffa.






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    .Eclettico.
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    00 04/11/2005 08:03
    Lo ADORO ! [SM=x245533]
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    mirkosv@ro
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    00 04/11/2005 14:41
    Il progressive come "esercizio di stile" è sterile e muffoso, ovvio... ma d'altronde lo è pure qualsiasi altro genere, se suonato come mero "esercizio di stile".
    ..
    Piuttosto trovo che "Close To The Edge" sia un album splendido.
    E che la scena progressive tra i '60 e '70 sia stata un formidabile laboratorio di esperimenti, spesso trasversali ai vari distinti generi, seminali.
    Il prog ha saputo imparare da Miles Davis come Stockhausen...e spaziare dall'epica romanza all'utopia cosmica.
    Rifletterei piuttosto sulla figura del rocker colto, talvolta intellettuale, e persino un pò borghese. Imbellettato nella sua giacca di velluto, con gli spartiti del conservatorio ancora sotto il braccio.
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    Eu Amnesiac
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    00 06/11/2005 18:13
    Re:

    Scritto da: mirkosv@ro 04/11/2005 14.41

    Rifletterei piuttosto sulla figura del rocker colto, talvolta intellettuale, e persino un pò borghese. Imbellettato nella sua giacca di velluto, con gli spartiti del conservatorio ancora sotto il braccio.



    i feel antiaccademico