00 11/05/2005 22:49
Gli Stereolab sono stati una delle band di riferimento degli anni Novanta. Prima e meglio di chiunque altro, hanno saputo avviare il processo di recupero e rielaborazione di certe sonorità "sixties" oggi così in voga, capeggiando quel movimento "retrofuturista" dal quale sono arrivate alcune delle intuizioni più interessanti degli ultimi anni. La formula del "Laboratorio" britannico, infatti, combina una musicalità acida dal sapore tipicamente velvettiano e le ambizioni sperimentali del kraut rock con aperture melodiche di stampo retrò, prese in prestito dalla canzone francese degli anni Sessanta. Un accostamento non traumatico tra intellettualismo e disimpegno, tra avanguardia e pop, che sfocia in una sorta di new wave aggiornata al tempo del post-rock.
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