00 21/04/2005 16:14
Cosa c'è di armonico in "Sarah" o in "Ingannevole è il cuore più di ogni cosa"? Io li ho trovati entrambi stridenti e aspri. Se J.T.Leroy avesse voluto scrivere qualcosa di "melodioso", come lo definisci tu, avrebbe inventato un'altra storia, anzichè parlare della sua vita (sempre ammesso che i due libri siano davvero autobiografici e che lui sia la persona che dice di essere - qualcuno , tra le altre cose, ha sollevato il sospetto che possa trattarsi di un falso ben scritto per sbancare le librerie...).
E il mio non vuole essere un giudizio negativo, né nei confronti dei temi né nei confronti dello stile. Anzi. L'odore di plastica bruciata che viene fuori dalle sue pagine, la sensazione di fumo nei polmoni che le sue parole suscitano sono difficili da rendere. O ha tanto coraggio e tanta voglia di urlare al mondo la sregolatezza della sua vita, o è semplicemente un grande narratore di fiction.
Mi sono piaciuti, comunque. Acidi e tetri, ma mi sono piaciuti.

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