Cuore Selvaggio

L'ho visto ieri per la prima volta e mi ha colpito favorevolmente
Rileggendo la recensionedel Prof V, non posso che essere daccordo s'una svolta registica di Lynch, che sembra anticipare il pulp tarantinesco e sembra che giri il "padre" di Naturla Born Killers (su questa azzardatissima interpretazione chiedo un parere al nostro esperto lynchiano).
Altra cosa, nel film scorre un parallelismo palesato con Il Mago di Oz di cui peró non riesco a dare un riferimento organico, sapete darmi una mano?

purtroppo caro riccardo non trovo in david lynch, e nel film in questione, un precursore della cultura "pulp". Ti dirò di più, a mio avviso, Lynch e Tarantino operano agli antipodi, certo ci saranno taluni aspetti di "comunio" ma sono rari e soprattutto, forzati. Felice, invece, di quotare quella similitudine con il personaggio di "Assassini Nati".

Terzo punto, il parallelismo con il mago di oz; è vero è un riferimento instabile, episodico, ma presente, decisivo per quel "happy end", che a tratti sembra forzato, truccato, inscenato. in soldoni: il mago di oz è la versione fiabesca di un qualsiasi romanzo on the road.....

Se Lynch è diventato quello che è non è certamente grazie a Cuore Selvaggio, piccolo deragliamento del regista verso una dimensione fiabesca (la madre/strega, la coppia in fuga per sentirsi libera) on the road, dai risvolti pacchianamente grotteschi. Meglio quando Lynch fa Lynch (Twin Peaks, Velluto Blu, Mulholland Dr.)

daccordo con peppe che il lato migliore di Lynch sia quello omborso di Velluto Blu o di Muhlloland Drive, però Cuore Selvaggio mostra un regista stranamente alle prese con scelte di colori e di scenari che illuminano si la scena, ma che paradossalmente rendono la pellicola ancora piú grottesca ed assurda.
come quei folli tormentoni di Love me tender o della collana di caramelle.
parliamo o no dello stesso fottuto campo da gioco?

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Scritto da: t.r.e. 12/04/2005 14.24
daccordo con peppe che il lato migliore di Lynch sia quello omborso di Velluto Blu o di Muhlloland Drive, però Cuore Selvaggio mostra un regista stranamente alle prese con scelte di colori e di scenari che illuminano si la scena, ma che paradossalmente rendono la pellicola ancora piú grottesca ed assurda.
come quei folli tormentoni di Love me tender o della collana di caramelle.
parliamo o no dello stesso fottuto campo da gioco?

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il miglior lynch non esiste giacchè non esiste il peggior, Lynch