00 12/05/2005 16:43
In centro ha aperto un negozio di roba

cinematografica, videocassette, libri, colonne sonore.

Per una piccola città è un evento.

Si tratta di uno spazio pieno di cose evocative

ma con una drammatica lacuna: il titolare è un giovanotto

rigidamente alternativo, supponente e antipatico.

Se la tira da paura insomma e nonostante gli abbia già

sganciato duecento euro tra dischi libri e film non mi

si fila per niente. Il negozio è suo ma sembra un commesso

della Standa la vigilia di Natale e sul suo viso campeggia

una scritta enorme: "Perchè lo faccio?

Non vedi che io non ci vorrei stare qui?"

Sento una bella canzone e gli chiedo chi è che canta.

Con la solita faccia mi risponde col suo

tono metallico standard

e dice rassegnato "E' Mark Lanegan"

Poi un lampo di vita, si ridesta dai suoi pensieri troppo alti

e scollegati e mi comunica deciso:

"Non credo che tu lo conosca, era il cantante degli

Screeming Trees". Ora capisco. Il mio aspetto ordinario

gli trasmette ascolti deplorevoli.

Ma io lo so chi è Mark Lanegan arrogante bottegaio

indegno della roba che vendi qui dentro, alternativo

dei miei coglioni che quando io ascoltavo i Dead Kennedys

tu nemmeno ti facevi le pippe.

Me ne vado.

Me ne vado e lo odio.

Ieri sera passa un video alla televisione e guardo distratto

il cantante: è quel lurido clerk

ecco perchè quell'aria da stronzetto non mi era nuova.

E tutto torna, alla fine.

Lo scemo è il cantante dei £$%&&%$£

Ho mal di stomaco, la bile travasa e me ne vado a dormire.

Brutta bestia, l'invidia