00 15/05/2005 18:58
Ho fatto l’esame di seconda elementare nel 1975

Il socialismo era come l’universo: in espansione.

la maestra mi chiese di Massimiliano Robespierre

le risposi che i Giacobini avevano ragione e che, Terrore o no

la Rivoluzione francese era stata una cosa giusta

la maestra non ritenne di farmi altre domande.

Ma abbiamo anche molti ricordi di quel piccolo mondo antico e Fogazzaro:

l’astronave da 300 punti di Space Ivaders

Enrico Berlinguer alla tv

le vittorie olimpiche di Alberto Juantoreña in nome della rivoluzione cubana

i Sandinisti al potere in Nicaragua

il catechista che votava Pannella

gli amici del campetto passati dalle Marlboro direttamente all’eroina (alla faccia delle droghe leggere)

i fumetti di Zora la vampira porno e la Prinz senza ritorno

il referendum sul divorzio e non capivamo perché: se vinceva il No il divorzio c’era e se vinceva il Si non c’era

Anna Oxa a Sanremo conciata come una punk londinese

I Van Halen

la prima sega

la vicina di casa: un travestito ai più noto come Lola che mia madre chiamava Antonio con nostro sommo sbigottimento

Jarmila Kratochvilova

il Toblerone, qualcuno sa perché

una scritta degli ultras della Reggiana dopo il raid aereo americano su Tripoli negli anni ’80

diceva: “grazie Reagan, bombardaci Parma”

e poi la nostra meravigliosa toponomastica:

Via Carlo Marx

Via Ho Chi Minh

Via Che Guevara

Via Dolores Ibarruri

Via Stalingrado

Via Maresciallo Tito

Piazza Lenin a Cavriago

e la grande banca non più locale

con sede in via Rivoluzione d’Ottobre

e infine il mio quartiere, dove il partito Comunista

prendeva il 74% e la Democrazia Cristiana il 6%


da "roberspierre"