00 21/03/2005 01:37
Beh... capisco il tuo malessere, e in buona sostanza lo condivido.
che dirti, qualcosina sta cambiando, ma sembra poco, troppo poco.
Quel che mi fa paura è che già negli anni sessanta si diceva che le cose stavano cambiando, e lo si credeva davvero. La storia ci ha poi mostrato che in realtà proprio in quegli anni la città si stava sfigurando da sola,(vedi tutti i progetti edilizi, da corso italia a corso sicilia...), che l'occupazione era destinata ad estinguersi insieme ai suoi poco lungimiranti e poco onesti cavalieri.

C'è la fondata paura che ogni segnale di cambiamento sia destinato ad essere ingoiata da questa terra verghianamente immutabile.

Si dice che il pesce puzza dalla testa, e molti dei nostri politici confermano.

Ma, e forse questo quello che più ti stava a cuore, anche dalla base ci si potrebbe aspettare una "rivoluzione".

Comprendo il tuo sconforto quando, uscendo la sera per il centro, incontri tutti quei "numeri uno", che hanno speso la liquidazione del padre per vestirsi secondo la moda dettata dall'ultimo reality show, orgogliosi di aver superato uno scrupoloso e selettivo buttafuori che li fa sentire "In" alla faccia del mondo che sta out.

Solo che il mondo, quello vero è proprio out, quello del pizzo che devono pagare i commercianti (non ditelo a Cuffaro che si arrabbia...), quello delle sparatorie in via della concordia, quello delle fognature a cielo aperto a librino, quello del pronto soccorso che aspetta che muori prima che entri, quello del medico che aspetta la tangente "intramenia" per farti scavalcare il turno e comprare il tuo diritto a vivere, quello dei palazzoni al posto delle ville liberty, quello dei cassonetti comprati con fondi europei per la raccolta differenziata ma tinteggiati di blu per i rifiuti comuni( tanto la raccolta differenziata a ct nn si fa...), quello dei cani che cacano sul prato appena piantato, quello dei coraggiosi fermi ai tredicenni e degli scippi alle vecchiette, quello di chi, se vuole gustare un concerto o una mostra impressionista deve fare 2000km e spenderne altrettanti euro.

Ma l'importante è che abbiamo i capelli gellati alla beckam, siamo nel posto giusto con la musica giusta(di britney), la lampada appena fatta, il capo firmato che ci concede l'ingresso nell'alta società, l'amico cugino della ragazza di quel tale figlio di quello importante che ti ha fatto mettere in lista concedendoti di versare i tuoi 10 euro ed essere, per una sera, come quelli importanti.

Goditi la serata mio bel catanese, domani tornerai di nuovo ad essere il nulla di una città provinciale e mediocre, con la tua stessa arroganza da gigante e il tuo stesso squallore.