Dire Straits

quello che voglio dire io è: i Dire Straits hanno cambiato la storia della musica? hanno apportato qualcosa di nuovo?

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Scritto da: Prof V 14/03/2005 20.41
quello che voglio dire io è: i Dire Straits hanno cambiato la storia della musica? hanno apportato qualcosa di nuovo?

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...ogni musicista...
...lo ha fatto...
...anche quelli...
...agli angoli delle strade.

una licenza poetica e toccante. che non condivido. si, si fa arte, anche nei cessi dei bar, raramente si fa storia.

se penso che anche io, quando non mi piace qualcuno, divento così arrogante... mi viene da piangere

veramente io non volevo esserlo
il citare "cessi" voleva essere solo un espediente letterario americano anni ottanta nulla di più. e cmq parto sempre da una domanda non da una perentoria affermazione....

il dialogo deve essere caldo, solo cosi brucia

certo certo. ma lo sei stato.
e io stavo solo facendo una constatazione di quanto sia triste ritrovare se stessi (me) nel comportamento altrui (in questo caso te).
un piccolo OFF TOPIC se vogliamo.

che riprenda pure la discussione in corso....

..molte volte le parole su internet vengono fraintese , questo credo sia uno di quei casi.
non c'è alcuna arroganza in questi post

cmq...che nei cessi si faccia arte..l'ho sempre sostenuto..

...i dire straits non sono certo tra i miei gruppi preferiti ,ma quante belle canzoni hanno fatto !!!

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Scritto da: indifference 15/03/2005 0.25

non c'è alcuna arroganza in questi post

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non sono d'accordo
ma si era già capito

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Scritto da: indifference 15/03/2005 0.25
..molte volte le parole su internet vengono fraintese , questo credo sia uno di quei casi.
non c'è alcuna arroganza in questi post

cmq...che nei cessi si faccia arte..l'ho sempre sostenuto..

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Grazie Nicola. Comunque sia chiedo venia, laddove il mio atteggiamento sia risultato arrogante e abbia arrecato turbato al piacimento altrui.

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Scritto da: Prof V 14/03/2005 20.41
quello che voglio dire io è: i Dire Straits hanno cambiato la storia della musica? hanno apportato qualcosa di nuovo?

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Andiamoci cauti. IMVHO, i Dire Straits sono stati un gruppo d'importanza "secondaria" (rispetto a Beatles, Rolling Stones, Pink Floyd, eccetera), però il loro sound tipico si riconosce dal primo accordo. Il gruppo è stato capace di crearsi una schiera di sostenitori molto nutrita (personalmente, ricordo gruppi interi di amici, quasi sempre branchi di maschietti, accomunati solo dalla passione per i Dire Straits) che li idolatrava. Se fossero i fans a fare la storia della musica, i Dire Straits sarebbero nell'Olimpo delle band. Se la storia della musica fosse fatta dai critici... lasciamo perdere. Per la generazione cresciuta a cavallo degli anni '80 e '90, in cui i Dire Straits spopolavano, sono stati molto importanti: popolarissimi, ascoltati fino a cuocersi lo stomaco (soprattutto in automobili parcheggiate in ombrose e deserte circonvallazioni), ballati anche in discoteche di un certo rango, cantati durante promiscui falò estivi e ricicciati ad libitum.
Personalmente, resto molto "tiepida" nei loro confronti. Solo il ricordo di determinate situazioni emotive del passato mi fa pensare a loro e alle loro canzoni.
Actias

Ovviamente sono d'accordo con il Prof e in disaccordo con chi sostiene abbiano uno stile originale ed un importanza considerabile.

I Dire Straits non sono una band fondamentale, ma sicuramente meritano comunque un posto di rilievo

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Scritto da: Kazufai 15/03/2005 20.27
I Dire Straits non sono una band fondamentale

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Non sono daccordo, i Dire Straits sono una band fondamentale... fondamentale per far capire che i capisaldi del rock sono altri...

Salute a tutti!

Chissa' perche su molti forum Knopfler e soci sono un argomento di discussione.
Eppure sono passati molti anni. Vorra' dire qualcosa?
Il mio parere e' che i Dire Staits hanno contribuito al rinnovamento della scena musicale nel periodo che va' dall'uscita di Communique (79) fino a Love over Gold (82). Quindi per un periodo troppo breve per poterli considerati dei veri innovatori. La loro musica e' un blues-rock tipicamente britannico. Knopfler la definiva un carosello di sentimenti fatti di pioggia, in opposizione alla solarita' della canzone italiana. Ho visto un loro concerto e lo show era degno di quelli dei Pink Floyd. Il loro disco migliore, per me, e' Love over gold, nel quale fa una piccola quanto qualificante apparizione Mike Manieri, leader e vibrafonista degli Steps Ahead, una band culto del jazz.

ciao Mariusko , benvenuto.
io sinceramente sono uno di quelli che sottovaluta l'importanza storica (non la bravura!) dei dire straits . sinceramente credo che siano stati sono una bella parentesi del rock targato "'80" e niente più.
Non credo abbiano avuto influenza su ciò che c'è stato dopo. Knopfler e soci hanno avuto un grandissimo merito (e per questo provo ammirazione e stima): aver creato un loro "sound" , come se fosse un marchio di fabbrica , inconfondibile!

ma storicamente ..nulla da dire..per me (!!!)

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Scritto da: indifference 04/09/2005 22.32
ciao Mariusko , benvenuto.
io sinceramente sono uno di quelli che sottovaluta l'importanza storica (non la bravura!) dei dire straits . sinceramente credo che siano stati sono una bella parentesi del rock targato "'80" e niente più.
Non credo abbiano avuto influenza su ciò che c'è stato dopo. Knopfler e soci hanno avuto un grandissimo merito (e per questo provo ammirazione e stima): aver creato un loro "sound" , come se fosse un marchio di fabbrica , inconfondibile!

ma storicamente ..nulla da dire..per me (!!!)

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Grazie per il benvenuto
Dipende cosa intendi per storicamente. Non hanno certo creato una scuola. Pero' come tu stesso hai detto hanno creato un sound e non e' poco, anche se, a dire il vero, dei riferimenti li avevano anche loro. In un momento storico (77-79) nel quale i "dinosauri", come Genesis, Yes, Led Zeppelin, etc. avevano esaurito gran parte della loro vena creativa, i giovani desideravano una musica meno "barocca" e piu' "umana", senza pero' rinunciare a contenuti di un certo spessore cui si era ormai abituati. L'azione "demolitrice" e "purificatrice" dei gruppi new wave e punk aveva lasciato pur sempre a bocca asciutta coloro che volevano andare oltre la ricerca e la trasgressione nella direzione di una musica meno diretta e piu' appassionata e fantasiosa, sebbene espressa con un nuovo sound. Per molto tempo nessuno soddisfo' questa esigenza. Nel 1979 uscirono Breakfast in America dei Supertramp e Communique degli Straits. Era quello che la gente aspettava. I primi mantennero una consecuzio logica con la musica precedente, mentre i Dire furono una ventata di aria fresca e si distinsero per originalita' e stile. Per entrambi gran successo commerciale e non. Non era ancora il tempo per una musica davvero nuova, che arrivo' di li a poco ad opera dei Police. Vedete bene quanti stadi ha vissuto quella strana arte chiamata musica prima di sfociare nei vari generi e sottogeneri che hanno caratterizzato la seconda meta' degli anni 80 e i 90. Oggi, persa la prospettiva, ci appare tutto piu' scontato. Non era cosi' allora.
I Dire Straits ebbero anche qualche scintilla di genialita'. Vi consiglio l'ascolto della poco nota "Telegraph road"

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Scritto da: mariusko 05/09/2005 15.49

I Dire Straits ebbero anche qualche scintilla di genialita'. Vi consiglio l'ascolto della poco

nota "Telegraph road"

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sarà il mio prossimo download..

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Scritto da: mariusko 05/09/2005 15.49
In un momento storico (77-79) nel quale i "dinosauri", come Genesis, Yes, Led Zeppelin, etc. avevano esaurito gran parte della loro vena creativa, i giovani desideravano una musica meno "barocca" e piu' "umana", senza pero' rinunciare a contenuti di un certo spessore cui si era ormai abituati. L'azione "demolitrice" e "purificatrice" dei gruppi new wave e punk aveva lasciato pur sempre a bocca asciutta coloro che volevano andare oltre la ricerca e la trasgressione nella direzione di una musica meno diretta e piu' appassionata e fantasiosa, sebbene espressa con un nuovo sound. Per molto tempo nessuno soddisfo' questa esigenza. Nel 1979 uscirono Breakfast in America dei Supertramp e Communique degli Straits.

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Credo ci sia del vero in questo....
..ma il poco che ho ascoltato dei DS non mi ha colpito più di tanto, perquanto riconosca anch'io che la band è riuscita a coniarsi un sound personale e riconoscibile(ma premetto di non conoscere a sufficienza la discografia dei Dire Straits per pronunciare un giudizio esaustivo ed obbiettivo).
a conoscendo bene la musica di fine '70, i Dire Straits mi sono sembrati piuttosto un tentativo un pò borghese di resistere alla "nuova ondata" post-punk.
Quel blues-rock un pò posticcio e di maniera, scolorito e divenuto d'atmosfera, che rifugge barocchismi capricciosi ed architetture caleidoscopiche non più alla moda,allungato per bene con del vecchio country-folk... non credo possa intendersi come un tentativo di reinventare il vecchio rock da soffitta.
Mi sembra piuttosto un rispolverare la soffitta e camuffarla... per il mercato.

La noia mi assale ogni qualvolta provo ad ascoltare i Dire Straits.
Poco fantasiosi, un pò ripetitivi, ma grande chitarra, glielo riconosco.