Nell'ultimo cd "Quello che non c'è", è presente la traccia Varanasi Baby...volete sapere che cosa è Varanasi...
Dicono che Varanasi (o Kashi),forse meglio conosciuta come Benares, è la seconda città più vecchia del mondo dopo Gerusalemme. Nel Parco dei Daini di Sarnath, nei pressi di Varanasi fu recitato il DHAMMACAKKAPPAVATTANASUTTA (Il discorso di Benares, da quando si è messo in moto la ruota del Dhamma.) il primo sermone pubblico di gotamo il buddha davanti a cinque sramana (asceti) dopo la sua illuminazione a bodhgaya, dove appunto enuncia le quattro nobili verita' e l'ottuplice sentiero fondando cosi' l'ordine monastico (sangha), e nacque il buddhismo . (siamo nel 528 a.c. aveva 35 anni). Ogni induista desidera morire a Varanasi, tra il salmodiare dei bramini e il richiamo dei mercanti. Impressioni forti suscitano le abluzioni dell'alba, i nugoli di mendicanti - molti malconci trascinatisi fin qui per attendere la morte e le cerimonie funerarie con le pire che ardono sulle rive del fiume. Ogni primavera si celebra lo Shivaratri, festa di Shiva, che evoca il matrimonio del grande Dio con Parvati: è la celebrazione dell'energia rigeneratrice. Shiva è "il distruttore", contrapposto a Vishnu, il "dio che preserva", e allo stesso tempo è creatore, in quanto ciò che viene distrutto è l' effimero e il fuoco porta alla purificazione dell'essere. Al termine di un giorno di digiuno in una notte senza luna (Amavasya) si compiono i più importanti riti devozionali. I Sadhu, gli affascinanti mistici dell'India, festeggiano con musiche e fuochi, uscendo dai loro luoghi di ritiro; si incontrano solitari o in gruppi lungo il Gange, spesso nudi, con sguardi fieri e profondi, raccolti nelle devozioni o dediti a passarsi il sacro cylum. Migliaia di persone si riversano sui Ghat, le gradinate che percorrono tutta la riva del Gange, decorate e illuminate per la festa. Ogni Ghat accoglie musiche, danze e cerimonie rituali officiate dai bramini. Nella notte i sacerdoti ruotano bracieri fiammeggianti che riverberano sul fiume, accompagnati dal suono di tamburi, campane e canti, e sulle acque scivolano migliaia di lumini appoggiati su minuscole barchette di foglie, semplici doni per il matrimonio del Dio.
tratto da : http://utenti.lycos.it/germe/index.htm