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FIAT

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    Askani
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    00 13/02/2005 19:42
    Ormai è come un iceberg alla deriva sulle coste africane.....


    TORINO - Gm paghera' a Fiat 1,55 miliardi di euro per mettere fine al Master Agreement, inclusa l'opzione put. Gm restituira' a Fiat la quota del 10% che ancora possiede in Fiat Auto. Lo rende noto un comunicato di Gm. L'accordo tra Fiat e Gm prevede lo scioglimento di tutte le joint venture. Gli americani potranno continuare ad usare alcune tecnologie diesel Fiat e acquisiranno il 50% dello stabilimento polacco di Bielsko Biala, dove si producono i motori diesel 1,3. Lo rende noto il comunicato diffuso a Torino.

    MARONI: ACCORDO POSITIVO,RISOLVE QUESTIONE DIFFICILE
    ''Ho espresso al presidente Montezemolo il mio apprezzamento per il raggiungimento di un accordo positivo che risolve nel modo migliore una questione difficile e rischiosa'': lo afferma il ministro del Welfare, Roberto Maroni, commentando il raggiunto accordo Fiat-Gm.

    GM, SUI CONTI PESANO SPESE PENSIONI ED EUROPA
    Lo ''spettro'' italiano e' stato cancellato, ora tocca al resto. Risolta la grana Fiat, per la General Motors il cammino e' ancora irto di difficolta', che vanno dalle spese per le pensioni dei dipendenti a quelle per la salute, dalla riduzione dei costi di produzione alla concorrenza con le altre Case, soprattutto di origine asiatica, al risanamento del braccio europeo.

    Ma non basta: ora ci sara', secondo molti osservatori, anche un problema di leadership. Il direttore finanziario, John Devine, non e' mai stato tenero col master agreement firmato nel marzo del 2000 con Fiat e potrebbe chiedere la testa del numero uno Richard Wagoner, l' ultimo dei quattro artefici di quell' intesa anche sul ponte di comando (gli sono stati l' allora presidente di Gm, Smith, l' avvocato Giovanni Agnelli e Paolo Fresco).

    Le spese per l' assistenza sanitaria e la previdenza dei dipendenti sono un macigno da oltre cinque miliardi di dollari, di cui 3,6-3,8 di dollari solo di spese per le pensioni. Per coloro che lavorano ancora, in particolare, la spesa si aggirerebbe su 1,6 miliardi di dollari. Un dato e' significativo per illustrare la situazione: e' stato calcolato che per ogni vettura il costo previdenziale e' compreso fra i 2.000 e i 2.500 dollari. In piu' la Casa americana ha dovuto recentemente sottoscrivere un prestito da 13 miliardi di dollari per fare fronte ai suoi impegni previdenziali.

    I dati dell' ultimo trimestre dello scorso anno sono stati poco lusinghieri per la General Motors; soprattutto le perdite in Europa hanno ridotto gli utili della Casa americana che sono scesi del 37% a quota 630 milioni di dollari (1,11 dollari per azione) contro 1.013 miliardi di dollari (2,13 dollari per azione) dell' analogo periodo dello scorso esercizio. Un campanello d' allarme. Il fatturato e' lievemente salito da 48,8 a 51,154 miliardi di dollari. Ma nell' intero 2004 la Casa di Detroit ha registrato un rallentamento degli utili che sono passati da 3,82 a 3,69 miliardi di dollari a fronte di ricavi in aumento da 185 a 193,2 miliardi di dollari. In frenata e' stato anche il business dell' auto. Nell' ultimo trimestre 2004 gli utili sono stati di 235 milioni di dollari, rispetto ai 396 milioni ottenuti nello stesso periodo 2003. In Europa l'auto ha prodotto perdite nel trimestre per 345 milioni di dollari, in netto aumento rispetto ai 66 milioni dell'analogo periodo 2003.

    Ma a salvare i conti del Gruppo americano sono le attivita' finanziarie della della Gmac, una gallina dalle uova d' oro che nel 2004 ha registrato utili record per 2,9 miliardi di dollari. Le performance di Gmac hanno consentito ai responsabili di Detroit di prevedere per il 2005 utili per 4-5 dollari per azione, escludendo qualsiasi voce speciale. Gm conta anche di aumentare le vendite a livello mondiale, di produrre 2 miliardi di dollari di liquidita' e di aumentare le spese in conto capitale fino a circa 8 miliardi di dollari nel 2005. Ma sulle scelte americane pesera' l' andamento dell' Europa, dove la Gm ha deciso di mettere mano con forza per ribaltare la situazione piu' che mai preoccupante per la mancanza di redditivita', soprattutto della Opel. Nei mesi scorsi ha infatti annunciato un piano di ristrutturazione che comportera' un taglio di 12 mila posti di lavoro, con un risparmio sui costi strutturali pari a 500 milioni di euro all' anno.

    Difficile invece capire come si muovera' il board Gm nei confronti del proprio presidente. Assunto nel '77 come analista nella Tesoreria di Detroit, Wagoner ha scalato tutti i gradini della gerarchia interna arrivando al vertice nel maggio del 2000: ora questa brillante carriera rischia di essere bruscamente bloccata dall' affare Fiat.
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    00 15/02/2005 00:11
    FIAT è tornata italiana! questa è la notizia piu' importante, da sottolineare come il gatto e la volpe gianni e umberto agnelli avessero fatto siglare a Gm un contratto assurdo che solo paperino poteva firmare. Non si era mai vista una put option articolata in modo tale da essere una vera spada di damocle. C'è infatti chi dice che questa put option sia stata pensata proprio per non essere mai esercitata, se non come minaccia.

    Da ricordare che gli Agnelli non sono nuovi a questi "pacchi", già negli anni settanta avevano venduto una quota di fiat a un certo colonnello gheddafi, salvo poi ricomprarsele 10 anni dopo alla metà del prezzo.

    Che uomini, gli Agnelli.
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    00 15/02/2005 00:41
    Re:

    Scritto da: RikReed 15/02/2005 0.11

    Che uomini, gli Agnelli.



    certo che è comodo avere lo stato che gli tappa i buchi [SM=g27969]
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    00 15/02/2005 08:37
    Re: Re:

    Scritto da: AristocraticoMaNonTroppo 15/02/2005 0.41


    certo che è comodo avere lo stato che gli tappa i buchi [SM=g27969]




    Ragazzi ma non scherziamo, qui non stiamo parlando della salumeria sotto casa mia, avete idea di quante famiglie campano grazie alla Fiat? Mi sembra il minimo che lo Stato faccia di tutto per evitare altri disastri dopo i crack Cirio e Parmalat e quello sfiorato Alitalia
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    00 15/02/2005 12:10
    giusto giuseppe. alla voce "economia italiana" che cosa trovate?
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    00 15/02/2005 16:28
    ***

    Scritto da: giuseppe faraci 15/02/2005 8.37



    Ragazzi ma non scherziamo, qui non stiamo parlando della salumeria sotto casa mia, avete idea di quante famiglie campano grazie alla Fiat? Mi sembra il minimo che lo Stato faccia di tutto per evitare altri disastri dopo i crack Cirio e Parmalat e quello sfiorato Alitalia



    concordo totalmente.
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    AristocraticoMaNonTroppo
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    00 15/02/2005 18:25
    Re: Re: Re:

    Scritto da: giuseppe faraci 15/02/2005 8.37



    Ragazzi ma non scherziamo, qui non stiamo parlando della salumeria sotto casa mia, avete idea di quante famiglie campano grazie alla Fiat? Mi sembra il minimo che lo Stato faccia di tutto per evitare altri disastri dopo i crack Cirio e Parmalat e quello sfiorato Alitalia



    Certo...però i profitti rimangono agli Agnelli mentre agli operai un bel calcio nel .... quando le cose vanno male, nn sottovalutiamole queste cose
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    00 15/02/2005 18:27
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: AristocraticoMaNonTroppo 15/02/2005 18.25


    Certo...però i profitti rimangono agli Agnelli mentre agli operai un bel calcio nel .... quando le cose vanno male, nn sottovalutiamole queste cose



    perchè le piccole imprese sono state da meno?
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    00 15/02/2005 18:36
    Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: Prof V 15/02/2005 18.27


    perchè le piccole imprese sono state da meno?



    ...ma nn hanno lo stato dietro
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    00 15/02/2005 18:37
    mio caro andrea quante ne potremmo raccontare restando in "thema"
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    00 15/02/2005 18:41
    giusto, e quindi nn meritano lodi + di tanto
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    00 15/02/2005 18:42
    Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: AristocraticoMaNonTroppo 15/02/2005 18.25


    Certo...però i profitti rimangono agli Agnelli mentre agli operai un bel calcio nel .... quando le cose vanno male, nn sottovalutiamole queste cose



    Appunto per questo bisogna fare in modo che le cose vadano meglio. La Fiat piaccia o no è una buona fetta dell'economia italiana nel mondo, e se dovesse fallire sarebbero ca__i per tutti, in primo luogo per chi ci lavora
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    00 15/02/2005 18:45
    Re: Re: Re: Re: Re:

    Scritto da: giuseppe faraci 15/02/2005 18.42


    Appunto per questo bisogna fare in modo che le cose vadano meglio. La Fiat piaccia o no è una buona fetta dell'economia italiana nel mondo, e se dovesse fallire sarebbero ca__i per tutti, in primo luogo per chi ci lavora



    concordo nuovamente.
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    00 15/02/2005 18:49
    Considerando cos'è oggi la FIAT....
    possiamo subito capire in quale paese di m.... viviamo!!!
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    AristocraticoMaNonTroppo
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    00 15/02/2005 18:52
    ...ma l'ecomnomia di uno stato nn può dipendere da un azienda o da poche...è un handicap troppo grande perchè limita lo sviluppo. La Fiat ogni volta che ha avuto un problema economico ha richiesto l'intervento dello stato minacciandolo di licenziare migliaia di famiglie...ma il problema di questi disastri nn è stato causato dagli operai ma dagli amm. delegati e da chi programma l'attività di progettazione e di sviluppo ( un esempio: avete visto le ultime macchine della gamma Fiat ce ne sono alcune veramente brutte e una casa produttrice con la competività che c'è nn può permettersi di mettere sul mercato prodotti che poi nn può vendere, gia è difficile poi sono brutte e spesso di bassa qualità...fatevi um po' i conti).
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    Askani
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    00 15/02/2005 19:10
    Da anni le fiat sono di bassa qualità.....e infatti quante fiat vedi girando per l'europa.......nada de nada.....per anni francesi e tedeschi hanno preso bufale...e adesso ne piangiamole conseguenze.
    Il problem sta proprio in questo...non si parla di patologia attuale, ma di problemi che risalgono a diversi decenni fa, cui solo ora i nodi stanno venendo al pettine....

    Perchè spendere dai 15.000 ai 21.000 euro per una STILO, quando con gli stessi soldi puoi comprarti una GOLF che dire affidabile e migliore è poco???

    E' giusto salvaguardare milioni di posti di lavoro.....ma stiamo portando avanti una carretta....non un'industria...
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    giuseppe faraci
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    00 15/02/2005 19:11
    Re:

    Scritto da: AristocraticoMaNonTroppo 15/02/2005 18.52
    ...ma l'ecomnomia di uno stato nn può dipendere da un azienda o da poche...è un handicap troppo grande perchè limita lo sviluppo. La Fiat ogni volta che ha avuto un problema economico ha richiesto l'intervento dello stato minacciandolo di licenziare migliaia di famiglie...ma il problema di questi disastri nn è stato causato dagli operai ma dagli amm. delegati e da chi programma l'attività di progettazione e di sviluppo ( un esempio: avete visto le ultime macchine della gamma Fiat ce ne sono alcune veramente brutte e una casa produttrice con la competività che c'è nn può permettersi di mettere sul mercato prodotti che poi nn può vendere, gia è difficile poi sono brutte e spesso di bassa qualità...fatevi um po' i conti).



    Perdonami ma non sono assolutamente d'accordo con te. Nelle economie in cui viviamo, sempre più capitali sono in mano a sempre meno aziende (vedi le varie acquisizioni dei marchi), ed un eventuale collasso di un colosso come la Fiat creerebbe un vero e proprio dissesto all'economia del ns. paese.
    Il discorso macchina bella o brutta, anche quello lascia il tempo che trova...anche a me le fiat non piacciono (e voglio essere educato), ma la strategia della fiat è stata sempre quella di puntare ai prezzi bassi, maggiormente concorrenziali. Infatti vai a vedere quante ne circolano
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    AristocraticoMaNonTroppo
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    00 15/02/2005 19:26
    ...si facciamo oligopoli o monopoli in barba alle leggi anti-trust, evviva il mercato di pochi...tanto l'Italia è l'unica dove mancano leggi in proposito quindi ognuno fa quello che vuole.

    Cmq che le macchine fiat costano poco a parita di condizioni con altre marche nn è più vero, oggi ci sono macchine che offrono allestimenti e prezzi davvero molto + competitivi.

    [Modificato da AristocraticoMaNonTroppo 15/02/2005 19.28]

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    00 15/02/2005 19:29
    Vedi le macchine orientali....
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    00 15/02/2005 20:11

    Scritto da: Askani 15/02/2005 19.29
    Vedi le macchine orientali....



    quali? quelle che se ti si rompe un pezzo devi aspettare per 2 anni che arriva il ricambio?
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