00 10/02/2005 19:40
BAGHDAD - Fra cinque e dieci poliziotti iracheni sono morti in violenti scontri in una citta' a 65 chilometri a sud di Baghdad. Lo riferiscono fonti della polizia, secondo cui il bilancio dei feriti e' tra i 45 e i 65. Gli insorti hanno circondato il commissariato a Salman Pak, aprendo il fuoco con razzi anticarro e armi leggere. E la battaglia e' stata cosi' cruenta che i feriti sono morti dissanguati perche' la polizia non e' stata in grado di recuparli. Le forze di sicurezza irachene hanno chiesto l'intervento degli americani. Non e' invece stata confermata l'esplosione di un'autobomba nella quale sarebbero morte cinque persone. Forse e' stata un'autovettura saltata in aria, dopo essere stata colpita da un razzo. Salman Pak si trova in una zona ribelle, gia' teatro in passato di numerosi attacchi contro le forze dell'ordine e i civili.

Il governo iracheno si prepara a chiudere le frontiere terrestri in occasione dell'importante festivita' religiosa sciita dell'Ashura per motivi di sicurezza, ma allo stesso tempo oggi si e' detto 'ottimista e fiducioso' che la giornalista italiana Giuliana Sgrena verra' rilasciata. ''Siamo ottimisti e siamo fiduciosi che (Sgrena) verra' rilasciata'', ha detto all'Ansa il portavoce del ministero degli interni Sabah Kadum. Gli investigatori, ha aggiunto, sono ''sicuri'' che l'obiettivo dei rapitori della giornalista italiana, che la detengono ormai da sette giorni, sia il pagamento di un riscatto in cambio del suo rilascio.

Il portavoce si e' quindi rifiutato di fornire alcun dettaglio, ''perche' qualsiasi cosa potrebbe mettere in pericolo la sua vita. Stiamo fornendo tutte le informazioni all'ambasciata italiana e ogni informazione - ha detto - dovra' essere resa pubblica dalla stessa ambasciata''.

SGRENA: ANCHE DALL'UNESCO APPELLO PER LIBERAZIONE
L'UNESCO si aggiunge al coro di voci per la liberazione della giornalista del 'Manifesto' Giuliana Sgrena. Con un comunicato stampa ed un appello sul proprio sito internet l'agenzia delle Nazioni Unite chiede il rilascio della giornalista italiana rapita lo scorso 4 Febbraio nel centro di Baghdad. ''Giuliana Sgrena e' stata rapita mentre faceva il suo lavoro. Bisogna rendersi conto che senza la liberta' di stampa la democrazia non puo' ne' nascere ne' svilupparsi'', dichiara il direttore generale dell'UNESCO Koichiro Matsuura. ''I giornalisti - prosegue Matsuura - non possono e non devono essere ritenuti dei bersagli, ma persone che svolgono un ruolo riconosciuto ufficialmente nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che considera la liberta' d'espressione un diritto fondamentale. Chiedo quindi la liberazione di Giuliana Sgrena e della giornalista francese Florence Aubenas e del suo interprete Iracheno Hussein Hanoun al Saadi''. L'UNESCO e' l'unica agenzia delle Nazioni Unite a cui e' stato conferito un mandato ufficiale per difendere la liberta' di stampa e d'espressione.


© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati