caro totò tuo umberto
COMUNICATO STAMPA
Il sindaco, Umberto Scapagnini, ha inviato questa mattina una lettera al Presidente della Regione, Totò Cuffaro, per esprimere al governatore della Sicilia la propria solidarietà nell’azione di protesta, a difesa della Sicilia, contro la trasmissione di Raitre, “Report”.
Ecco il testo della lettera.
Caro Totò,
ti scrivo per esprimerti la mia completa solidarietà e partecipazione alla tua azione forte in difesa dell’immagine complessiva della nostra Sicilia, ancora una volta distorta in maniera sadicamente pericolosa, da una trasmissione del nostro sistema pubblico, che sembra compiacersi nel voler continuare a perpetuare gli eterni stereotipi che per tanto tempo ci sono stati applicati. Anch’io ho voluto rivedere con cura la trasmissione in questione (Report), e non posso che condividere la tua analisi, già approvata da tanti colleghi siciliani, che si tratti in effetti di un sapiente mixaggio distorsivo, che riesce però a lasciare, all’interno della mente e dell’animo dello spettatore, il solito giudizio prevalentemente negativo e senza futuro per la nostra Isola, come se essa fosse, per definizione, la concentrazione della quinta essenza dell’organizzazione criminale.
Nessuno di noi nega e nessuno di noi negherà tutto quello che si trova consegnato alla storia del nostro tempo; nessuno di noi nega che sarebbe folle oggi abbassare la guardia, in un momento in cui proprio la diminuzione della tensione potrebbe consentire pericolosissimi spazi di operatività al sistema mafioso.
Purtuttavia, bisogna che si dica, forte e chiaro, che il danno prodotto da trasmissioni televisive come quella di Raitre, non solo all’immagine, ma soprattutto allo sforzo che tutti stiamo conducendo per far sì che la mafia possa essere battuta, laddove essa attinge la propria forza (la debolezza economica, la disoccupazione e la disperazione), è probabilmente superiore a qualunque altro ipotetico proposito positivo di trasparenza che si siano posti (nel caso in cui se lo fossero davvero posti), gli autori della trasmissione.
La Rai si assume così una responsabilità fortissima. Ti assicuro che, a partire da oggi, sospenderò ogni rapporto ufficiale con l’emittente pubblica, alla quale, tra l’altro, abbiamo offerto il massimo dell’ospitalità in occasione del recente Premio Italia che si è svolto a Catania. Proprio nel corso di quella manifestazione, abbiamo offerto ai 280 partecipanti stranieri, la vera immagine della Sicilia che cerca e riesce, attraverso lavoro, creatività e innovazione, di scrollarsi di dosso la cappa legata a un’etichetta che purtroppo storicamente ci è appartenuta e che oggi, in effetti, è presente in forma anche estremamente pesante in tantissime altre nazioni che non sembrano muoversi e combattere, così come facciamo noi. A cominciare dall’azione della Magistratura e delle forze dell’ordine, per continuare con il lavoro quotidiano delle Amministrazioni, a tutti i livelli, che cercano, ognuno con le proprie forze, di fortificare il nostro credito internazionale, sostenendo chi vuole venire a fare impresa e turismo da noi.
Caro Totò, noi oggi rappresentiamo, per ammissione ampiamente riconosciuta, una delle più grandi speranze dell’Europa, non solo per il futuro economico, ma anche per il collegamento politico con i paesi terzi del Mediterraneo e con tutti i nuovi grandi mercati asiatici. Tutti uniti, non consentiremo a nessuno, e sottolineo a nessuno,di vanificare così subdolamente il lavoro realizzato sino adesso. Evviva la Sicilia, evviva i siciliani!
Ti abbraccio e saluto con affetto,
Tuo Umberto