I L G R A N D E L E B O W S K I

Commedia surreale del duo più ispirato del cinema americano: i Fratelli Coen.
ogni volta che lo vedo rimango strabiliato dalle capacità tecniche di Joel C. che strapazza la regia con strattoni acrobatici d'incredibile fattura: vedi la soggettiva-palla da Bowling.
Ma la vera chicca che fa de IL Grande Lebowski un film eccellente è il disegno dei personaggi cosi assurdo, così caricaturale ed eccessivo.
il fricchettone nichilsta tutto bowling e white russian(Jeff Bridges), il reduce dal vietnam nevrotico e da psicoanalisi(John Goodman), l'inetto ed ebete con timori reverenziali(Steve Buscemi)...per non parlare del superbo Turturro con tutina rosa ed accento ispanico..
La pellicola, dunque, e' una paradossale avventura tra tappeti sporcati, scambi di persona(dal sapore sociale) e pazzeschi dialoghi.
Come dire la faccia assurda dell'america anni '90..

a voi un commento

Uno dei miei film preferiti in assoluto, e a mio modesto parere, il migliore in assoluto dei fratelli Coen. Il personaggio di Drugo è un’icona del cinema anni novanta nonché una parodia di quelli Stati Uniti bushinizzati (strano il ripetersi di storia)all’insegna della nostalgia.

Sapete già che il mio post non può che essere iper-celebrativo.
Nella mia classifica personale rientra tra i primi dieci film e trovo che sia tra le migliori produzioni degli anni 90 (il migliore dei Coen insieme al noir L'uomo che non c'era).
Jeff "Drugo" Lebowski incarna il virus dissolutore dell'operosa società moderna, è un supereroe al contrario, un anti-divo rimasto ancora nei favolosi anni'70 permeati dallo spirito freak e postsessantottino. Veste come un teenager (camicie hawaiane e shorts), i suoi amici sono due perfetti idioti, non ha un lavoro fisso ne una donna, passa le giornate giocando a bowling e a fumare erba. Però non si annoia perchè il suo mondo a fiori è continuamente turbato da equivoci e situazioni paradossali...una perla del genere commedia/farsa

probabilmente è l'ultima grande sceneggiatura scritta negli States...Tarantino a parte...

ma gli altri non lo conoscono?

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Scritto da: Prof V 04/01/2005 17.59
probabilmente è l'ultima grande sceneggiatura scritta negli States...Tarantino a parte...

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In ogni film dei fratelli gli script sono a dir poco perfetti. Sono lo specchio di un mondo che sembra aver smarrito ogni logica. tanto per restare al G.L. le insensate farneticazioni di Goodman, la voce narrante, l'amichevole sfogo di Drugo verso Goodman che disperde le ceneri di Buscemi... ogni parola è un mattone di una perfetta costruzione

ma si potrebbero citare i dialoghi in Crocevia della morte, Arizona jr., Fargo, L'uomo che non c'era.

anche il ruolo di Buscemi parafrando i commenti da gazzettino "è molto delicato".

Eh già l'interpretazione del grande Steve di questo non-personaggio è inappuntabile, sguardo spiritato, espressione tra lo stupito e l'assente, ma possibile che nessun altro abbia visto questo film?

a quanto pare si.

Perdonate il ritardo di questo mio piccolo commento

La follia della storia e le magnifiche interpretazioni di un cast ben mescolato fanno di questo film una superpellicola!!!

Jeff Bridges si è calato in una parte eccezionale (forse la migliore tra le sue) ed è riuscito a definire alla grande il suo fantastico personaggio (ineffabile Drugo). Il suo look e l’aria persa da fumato fancazzista fanno troppo ridere!!
"il drugo sa aspettare"
E poi veramente... "cribbio, quel tappeto dava un tono all’ambiente"

Grandissimi anche Steve Buscemi, nella parte di ragazzo ingenuo che fa molta tenerezza, e John Turturro... solo il suo nome "Jesus Quintana" è una garanzia che si crede il migliore al mondo ed è assolutamente straordinario mentre lucida le sue palle da bowling
Ovviamente anche John Godman è stato bravo nella parte da pazzo irascibile.

Grande storia, grande regia, grande sceneggiatura...
Che altro dire...

Ah si... Complimenti anche allo smalto di Bunny naturalmente

ma perche non ricordare quando il drugo e il suo compare celebrano la morte di steve buschemi ...
che il tipo "tra l'altro grande attore" butta le ceneri contro vento e finiscono tutte in faccia al drugo?

o oppure quando il drugo incontra la moglie del vero lebowksi,
che gli dice 100 dollari e ti faccio un pompino e lui...risponde vado a fare bancomat...
fantastico...

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Scritto da: javier7 23/03/2005 15.03
ma perche non ricordare quando il drugo e il suo compare celebrano la morte di steve buschemi ...
che il tipo "tra l'altro grande attore" butta le ceneri contro vento e finiscono tutte in faccia al drugo?

o oppure quando il drugo incontra la moglie del vero lebowksi,
che gli dice 100 dollari e ti faccio un pompino e lui...risponde vado a fare bancomat...
fantastico...

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già

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Scritto da: javier7 23/03/2005 15.03
ma perche non ricordare quando il drugo e il suo compare celebrano la morte di steve buschemi ...
che il tipo "tra l'altro grande attore" butta le ceneri contro vento e finiscono tutte in faccia al drugo?

o oppure quando il drugo incontra la moglie del vero lebowksi,
che gli dice 100 dollari e ti faccio un pompino e lui...risponde vado a fare bancomat...
fantastico...

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... a proposito mi sbaglio o ladykillers e' un film dei fratelli coen???

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Scritto da: mm2000 23/03/2005 17.08
... a proposito mi sbaglio o ladykillers e' un film dei fratelli coen???

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e no che non ti sbagli

si pero' non e' divertente come il grande lebowski...
anche se e' carino...

dei fratelli coen e' fantastico arizona junior...
lo avete visto?

in questo forum c'è uno dei massimi estimatori di quella pellicola...vero giuseppe?

Proprio così, lo trovo geniale, surreale, con un finale sorprendentemente malinconico. Ricordate la scena della rapina?

molto bello il finale...ma spesso i coen fanno cosi...commedia ma col finale che ci lascia qualcosa...

a me fa morire la voce del doppiatore, del bruto che va alla ricerca del bambino...

dici la rapina dove scappa a piedi coi pannolini?

Quella in cui il vecchio fa notare che l'ordine che ha dato Goodman è un controsenso e lui s'impappina.
A me fa troppo ridere il personaggio del Sig. Nathan Arizona, il venditore di mobili arricchito.
Arizona jr. rappresenta uno dei ritratti meglio riusciti della provincia americana degli ultimi anni. Inoltre prende temi importanti quali sterilità e adozione e li mette in mano ad un manipolo di invasati. Il cinema dei Coen è anche questo.