00 05/12/2004 17:49
...la filosofia del viaggio nel tempo...
...d'accordissimo con le illazioni di RikReed...ma c'è un problema...le due ipotesi (molto simili alle spiegazioni che mi ero dato io uscito dal cinema) non spiegano i passi più importanti del film: la provenienza del reattore e la presenza di Frank...
l'ipotesi 1 (che secondo me era la più plausibile) viene smontata dal finale; se donnie fosse morto all'inizio per colpa del reattore, e tutto il resto fosse solo una proiezione dei suoi sogni, non si spiegherebbe come mai tutti i personaggi sembrano ricordare quei 28 giorni...
l'ipotesi 2 non va perchè non ci sarebbe posto per frank. Frank è il personaggio più importante, e la fine del mondo di cui parla non è la morte di donnie: è la reale fine del mondo...donnie non sceglie di dare la vita per salvare gretchen ma per ridare equilibrio allo scompenso creato dalla sua "morte mancata", e per salvare il mondo anzi l'universo....

C'è quindi una terza ipotesi, più assurda, ma più coerente con il film...penso che la chiave per capirlo sia il libro della Sparrow...una volta che Donnie lo legge capisce tutto, capisce da dove viene il reattore e perchè, capisce qual'è il ruolo di Frank, Gretchen, la Sparrow, capisce cosa succede e dove si trova, capisce che tutto quello che gli succede attorno non è casuale, ma fa parte di un sistema causa-effetto che lo porterà alla scelta finale, e capisce quale è il suo ruolo...così si regola di conseguenza...