Riprendo la mia crociata in favore dei film che non sono riusciti a godere (per un motivo o per un altro) della giusta attenzione nelle sale italiane, ormai definitivamente invischiate in film come Honey.
Dopo
Requiem for a dream, che a quanto pare non ha stuzzicato il vostro interesse al punto da cercare di procurarvelo, è la volta di
Donnie Darko.
Chi l'ha visto?
Premetto che nelle sale italiane non è mai uscito, e non esistono versioni nella nostra lingua... cosa assolutamente inspiegabile considerando il livello qualitativo complessivo dell'opera. Le sue potenzialità affiorano sia nella solidità della trama (concetto che, per chi conosce il film - ma non a fondo - potrebbe quasi sembrare un paradosso), che nella ricercatezza di dettagli, rimandi, citazioni cinematografiche.
Donnie Darko è (oltreoceano o anche solo al di là delle Alpi) un gioiello nel suo genere, mischiando paradossi temporali, inquietudine adolescenziale e critica all'apparente perbenismo della classe borghese americana.
Per darvi un'idea (seppure "alla lontana") dell'interesse suscitato da questa pellicola, la locandina del film occupa la settima posizione fra quelle più ricarcate dei cinefili, precedendo
Shining, Trainspotting, Pulp Fiction.