E' opportuno chiarire che le scelte completamente giuste non esistono e che, senza arrivare ad un nichilismo politico, spesso si tratta di scegliere tra due mali. Poi bisogna sottolineare che molte cose "esistono" anche se non le conosciamo(se entro nella camera di mia sorella al buio per rebarle dei soldi nel suo armadietto e tra le calze tocco inavvertitamente un oggetto, esso esiste anche se non so se sia una spazzola o un vibratore), spesso, quindi, dare giudizi definitivi è assolutamente pleonastico.
Detto questo, sappiamo che (per fortuna) esistono alcuni strumenti molto utili per farci un'idea il più possibile "reale": essi sono l'esperienza, la statistica e altri, non sono definitivi però aiutano.
Se uno va a leggersi le statistiche scopre che le persone che votano Bush (come Berlusconi) per lo più hanno un'istruzione molto scarsa, guardano la televisione tantissimo e leggono pochissimo. Non c'è malizia sono numeri oggettivi, numeri che comunque potrebbero non voler dire nulla. Come i numeri del debito pubblico statunitense che con il governo Bush è salito vertiginosamente.
Ma andiamo avanti, noi, nella vita di tutti i giorni, formuliamo giudizi in base alle nostre competenze/conoscenze, è ovvio che se queste sono "drogate" avremo giudizi falsati. Ora, i grandi leader mondiali hanno scoperto(in realtà non proprio in questi anni) che puntare tutto sull'estetica e una parte misera sui contenuti(spesso banalizzati e distorti)è una tattica vincente. E non solo, un'altra tattica vincente è puntare molto sulle emozioni/sentimenti(la Lega Nord che dice "Se ci votate non ci saranno più extracomunitari", ci sono moltissimi anziani e anche giovani che la votano sperando), sulle frustrazioni della gente diciamo. Su monovre che sono per lo più simboliche(Berlusconi che abbassa le tasse di 40.000 all anno al singolo italiano)anche se in piena campagna assumono ben altri toni. Infine distogliere l'attenzione dalle cose importanti(il caso telekom serbia inventato durante la prima finanziaria, le due Simone nella seconda finanziaria).
Tutti questi escamotage usati da Bush e Berlusconi non sono patrimoni della sola destra, in altre nazioni sono state usati anche dalla sinistra.
La tesi più "sfruttata" dai pro Bush può essere riassunta in questa frase ormai quasi di rito "dopo l'11 settembre era obbligatorio avere una dura reazione contro il terrorismo".
Questa frase(o concetti simili) si posa su una base apocrifa, che siano satati terroristi di Al quaida autonomamente a fare tutto è una tesi tutta da dimostrare anzi nuove analisi dei filmati mettono dei dubbi inquietanti: gli aerei probabilmente non erano di linea, al Pentagono non c'erano resti di aereo e mille altre cose che non chiarificano nulla(a questo proposito consiglio di scaricare il filmato, censurato in America, 9/11 in site plane)ma che ci devono ricordare di non giudicare su supposizioni probabilmente fallacee.
Concludendo l'uomo medio non è direttamente interessato alla politica e quando legge vuole che i problemi del mondo vengano tradotti in una storia semplice che parla di individui.
George Orwell diceva: "La gente venera il potere nella forma in cui è in grado di comprenderlo". Un uomo dal gran intuito.