Todd Rundgren: LIARS

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Dopo aver a lungo voltato le spalle allo showbiz ed all'industria discografica da billboard,
dopo aver rilasciato i suoi ultimi lavori esclusivamente via internet ai soci del suo club virtuale,
l'artista americano torna con un nuovo album nei negozi,
e con le sue invettive contro una società ipocrita e falsa.
Polistrumentista completo, eccellente chitarrista, musicista eclettico in grado di spaziare trasversalmente in un'infinità di generi musicali, teoreta della perfetta "pop-song" e sperimentatore del più bizzarro avant-rock, esteta eccentrico e narciso, tempestivo anticipatore di mode e tendenze,
autore iperprolifico di una smisurata discografia, ed infine illuminato produttore.

No. ...non sto parlando di Prince.
Sto parlando di Todd Rundgren.
E la cosa bizzarra è che i due -guardacaso- si odiano e si tengono a debita distanza.
Così almeno ho letto in diverse recensioni.
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A parte gli scherzi, per farla breve, volevo solo segnalarvi l'uscita di questo ultimo album, "LIARS",
una moderna invettiva contro le menzogne della nostra società.
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Nessun commento sull'album, che ho ascoltato ancora poco...ma le diverse recensioni che ho letto sono ottimistiche.
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Confesso che di Rundgren avevo perso le tracce, ma i suoi vecchi lavori degli anni '70 non mi stancano mai.

Qualcuno di voi conosce o ha mai ascoltato questo artista??

ottimo topic.

Il rapporto Rundgren/Prince è un pò come quello che intercorre o forse sarebbe meglio dire, intercorreva, tra Cure e Bauhaus. Produzioni musicali che viaggiavano sullo stesso piano i cui interpreti però, vuoi per un discorso competitivo vuoi per uno di tatto, si ignorano alla grande per la gioia della critica e degli addetti ai lavori.

Tornando all'artista da te menzionato, posso esprimerti un giudizio parziale, circa i suoi lavori di produttore, nello specifico con PSYCHEDELIC FURS e ALICE COOPER, produzioni impeccabili che di certo riflettono le qualità/conoscenze/capacità dal Rundgren musicista....

Ti pongo un quesito: a tuo avviso si può parlare di un'influenza Zappiana diretta o indiretta?

...credo proprio di sì.
...tenendo presente che probabilmente sono pochi gli artisti che non hanno subito - direttamente o indirettamente - influenze zappiane.
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Cmq, Rundgren è un musicista molto particolare...pur essendo americano, è stato sempre attratto dalla musica inglese.
Anche come produttore, è riuscito a far suonare "inglesi" diversi musicisti americani.
In questo, mi ricorda Zappa.