Scritto da: Kazufai 15/10/2004 16.17 "Slow Hands" è davvero bella. Ho sentito un piccolo aneddoto: Il batterista originale dgli Interpol li abbandonò dopo due anni e loro si misero alla ricerca di un suo successore. In un negozio di dischi c'era un giovane al bancone, suonava la batteria e sognava di lasciare quel posto polveroso per inseguire il suo sogno, ma non era molto motivato. Un amico gli disse: "Sai, gli Interpol stanno cercando un nuovo batterista, perchè non ti presenti?". Beh, successe di più, gli Interpol stessi entrarono nel negozio e chiesero se potevano appendere un annuncio per un nuovo batterista. Com'è andata a finire l'avete capito... Se non si chiama destino...
Scritto da: Prof V 15/10/2004 16.37 è capitata anche a me una cosa del genere, [...] il bambino che doveva fare Gesù si prese il morbillo e fui chiamato a sostituirlo