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IRAQ

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    Emanuele Brunetto
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    00 20/05/2004 00:35
    ...eh si mia cara... sono scontato, circa del 50%...[SM=g27972]
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    Askani
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    00 04/02/2006 00:16
    GUERRA IN IRAQ COSTATA MEZZO TRILIONE DI DOLLARI AGLI USA

    [SM=x245519] [SM=x245520]

    WASHINGTON - Una guerra da mezzo trilione di dollari, cioe' da 500 miliardi di dollari, la ricchezza di un anno di un miliardo d'indiani; o da 4,5 / 6 miliardi di dollari al mese, il prodotto interno lordo annuale iracheno; o da 150 milioni di dollari al giorno, quanti ne basterebbero per salvare dalla morte di fame milioni di bambini ogni anno; o da 100 mila dollari al minuto. O da 500 milioni di dollari per ogni militare americano morto ammazzato (i morti iracheni valgono di meno, 10 milioni di dollari l'uno, se se ne contano 50 mila).

    I costi finanziari della guerra all'Iraq s'avvicinano alla soglia del mezzo trilione di dollari, se s'incrociano i conti del Congresso su quanto finora stanziato e impegnato e le previsioni di Pentagono e Casa Bianca per il 2007.
    I costi umani stanno nella somma delle perdite militari americane (2248 in Iraq e 256 in Afghanistan, stando ai dati del Pentagono) e alleate (200 in Iraq e un numero imprecisato, alcune decine, in Afghanistan) e di quelle irachene e afghane (decine di migliaia, militari regolari, insorti, terroristi, ma anche civili, uomini, donne, bambini).
    Quanto ai costi politici, sono impossibili da stimare. E, nella colonna delle entrate, e' ancora difficile metterci qualcosa che non sia la fumosa retorica della vittoria del presidente George W. Bush e della sua Amministrazione.

    BILANCI E PREVISIONI - L'ufficio del bilancio del Congresso calcola che le somme stanziate per combattere il terrorismo, dopo l'11 Settembre 2001, siano pari a 320 miliardi di dollari per le operazioni militari in Iraq e Afghanistan e pure per la ricostruzione dei due Paesi (una ventina di miliardi), oltre che per alcuni aspetti della sicurezza interna.
    A questa cifra bisogna ora aggiungere i 70 miliardi di stanziamenti straordinari che la Casa Bianca chiedera' la prossima settimana al Congresso e una cinquantina di miliardi che il Pentagono inserira' nel bilancio per la difesa 2006/'07.
    E' quanto emerge dalle anticipazioni fatte filtrare alla stampa da fonti dell'Amministrazione. Fanno 440 miliardi, per ora: un conto tondo che non mette tutti d'accordo.
    Ad esempio, il New York Times cita uno studio secondo cui i costi di guerra gia' sostenuti sono superiori ai computi del Congresso, almeno 331 miliardi di dollari. Le spese del conflitto, inoltre, hanno sempre ecceduto le previsioni, anche se la riduzione del contingente in Iraq, probabile nel corso dell'anno, dovrebbe di qui in avanti consentire qualche contenimento.

    LA REVISIONE DEGLI ECONOMISTI - Del resto, gli economisti non prendono per buone le somme dei militari e neppure quelle dei tecnici del bilancio che tengono separate le voci di spesa e rendono difficile cogliere l'impatto complessivo.
    Secondo uno studio realizzato da Joseph Stiglitz, Nobel per l'economia 2001, docente alla Columbia University, e da Linda Bilmea, docente ad Harvard, i costi della guerra in Iraq potrebbero superare a conti fatti i mille miliardi di dollari ed arrivare a duemila: altroche' mezzo trilione, fa un trilione o due.
    Cifre impossibili da apprezzare mentalmente, collocate come sono nell'area della fanta-finanza dei fantastriliardi. Ma Stiglitz e Bilmea sono precisi e, alla fine del 2005, collocavano l'ammontare delle spese dall'inizio del conflitto fra i 1026 e i 1854 miliardi di dollari: tra le tre e le sei volte di piu' delle stime dell'Amministrazione e dei conti del Congresso.
    Stiglitz e la Bilmea spiegano la discrepanza con il fatto che loro prendono in considerazione pure costi a lungo termine, come l'aumento delle spese mediche per effetto delle cure date ai militari feriti, le pensioni d'invalidita' ai mutilati, l'incremento degli incentivi per chi s'arruola e dei premi d'assicurazione per chi cade in combattimento, l'usura piu' rapida dei materiali impiegati al fronte e l'effetto boomerang dell'aumento dei prezzi del petrolio innescato dal conflitto.
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    Askani
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    00 08/06/2006 10:31
    BAGHDAD - Il capo di al Qaida in Iraq, Abu Musab al-Zarqawi, e' stato ucciso in un attacco congiunto di elicotteri americani e forze irachene. Gli elicotteri americani hanno colpito una casa vicino a Baquba, 65 km a nord di Baghdad, ieri alle 18 locali.

    ''Sembra che Zarqawi sia stato prima ferito... lo hanno trovato gli americani che lo hanno consegnato agli iracheni e piu' tardi e' morto per le ferite'', ha riferito la tv americana Abc aggiungendo che sono state colpite anche sette persone, di cui due donne, ma non e' ancora chiaro quanti siano morti o feriti.

    Il premier iracheno Nuri al-Maliki ha confermato poi la notizia in una conferenza stampa.

    'Abbiamo posto fine a Zarqawi', ha detto il primo ministro. L'operazione e' il risultato della collaborazione dei cittadini, ha detto il primo ministro iracheno, ringraziando la popolazione e le forze armate. L'annuncio dell'uccisione di Zarqawi e' stato accolto da un applauso. Il comandante supremo americano in Iraq, il generale George Casey, ha detto in conferenza stampa che Abu Musab al-Zarqawi e' stato identificato con le impronte digitali.

    AMBASCIATORE USA: GRANDE SUCCESSO
    L'uccisione di Zarqawi e' ''un grande successo'', oggi ''e' un gran bel giorno''. Lo ha detto ad una conferenza stampa l'ambasciatore americano a Baghdad, Zalmay Khalilzad.

    L'ambasciatore si e' congratulato con il primo ministro iracheno, anche se ''ci sono giorni difficili davanti a noi''.
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    RikReed
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    00 08/06/2006 13:29
    Al Qaida conferma morte di Zarqawi
    (ANSA)-IL CAIRO, 8 GIU- La rete terroristica di al Qaida ha confermato la morte di Zarqawi.Lo annuncia la Tv di stato egiziana, citando il sito Internet al Hisbah. Nel comunicato in cui conferma la morte del suo numero uno in Iraq Al Qaida promette che 'continuera' a combattere''. Nel raid aereo che ha colpito il nascondiglio di Zarqawi a Baquba, a nord di Baghdad, e' rimasto ucciso anche 'uno dei suoi principali luogotenenti, il consigliere spirituale Sheikh Abd-Al-Rahman', ha riferito il generale Usa Casey.© Ansa
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    indifference
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    00 08/06/2006 20:54
    ***
    buona notizia. [SM=x245512]
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    RikReed
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    00 08/06/2006 20:58
    ecco subito la brutta...


    ANSA) -BAGHDAD, 8 GIU- Presunti membri di al Qaida hanno distribuito volantini in cui si annuncia la nomina del successore di Al Zarqawi. Nei volantini distribuiti nella citta' sunnita di Ramadi, a ovest di Baghdad, Al Qaida conferma 'il martirio del nostro mujahid sheikh Abu Musab al Zarqawi' e annuncia la nomina del suo successore, lo sheikh Abu Adbul Rahman al Iraqi. Secondo il comando americano a Baghdad, invece, il probabile successore di Zarqawi potrebbe essere l'egiziano Abu al Masri.
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    indifference
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    00 09/06/2006 09:27
    ***

    Scritto da: RikReed 08/06/2006 20.58
    ecco subito la brutta...


    ANSA) -BAGHDAD, 8 GIU- Presunti membri di al Qaida hanno distribuito volantini in cui si annuncia la nomina del successore di Al Zarqawi. Nei volantini distribuiti nella citta' sunnita di Ramadi, a ovest di Baghdad, Al Qaida conferma 'il martirio del nostro mujahid sheikh Abu Musab al Zarqawi' e annuncia la nomina del suo successore, lo sheikh Abu Adbul Rahman al Iraqi. Secondo il comando americano a Baghdad, invece, il probabile successore di Zarqawi potrebbe essere l'egiziano Abu al Masri.



    ..insomma..possiamo dire che in iraq c'è una campagna elettorale [SM=g27960]

    i volantini...speriamo che le vie di Bagdad non si riducano come via Etnea... [SM=g27980]
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    RikReed
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    00 10/06/2006 01:19
    [SM=g27983]
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    00 10/06/2006 01:23
    La famiglia di Al Zarqawi rivela: "Morto anche suo figlio di 18 mesi"

    AMMAN - Anche un figlio di 18 mesi di Abu Musab al Zarqawi è morto nel raid americano di mercoledi, costato la vita al leader di Al Qaeda in Iraq. Lo hanno rivelato fonti vicine alla famiglia, secondo le quali il piccolo era nato dalla seconda delle tre mogli del terrorista giordano. Il bambino era nato un anno e mezzo fa in Siria, dove la madre, una palestinese, si era rifugiata fino a qualche mese fa, prima di raggiungere il marito in Iraq. Secondo le stesse fonti, la donna è figlia di Jassin Jarrad, un ex combattente in Afghanistan che il 29 agosto 2003 assassinò in Iraq l'Ayatollah Bakr Hakim, uno dei leader della comunità sciita. Zarqawi aveva contratto tre matrimoni. All'età di 22 anni si era sposato con una cugina all'epoca in cui lavorava per il comune di Zarqa, la città della Giordania di cui era originario. Nell'agosto 2001, il leader di Al Qaeda in Iraq si era poi sposato con la donna che un anno e mezzo fa gli ha dato il bambino che sarebbe stato ucciso nel raid. Nel 2004, infine, Zarqawi aveva sposato, in terze nozze, con una ragazza irachena di Falluja. Alcune fonti vicine alla famiglia ieri hanno ipotizzato che una delle mogli dell'estremista giordano sia morta con lui mercoledi scorso ma non è noto se si tratti della madre del bambino che sarebbe stato ucciso. Il generale americano William Coldwell, portavoce della forza multinazionale in Iraq, ha detto oggi che nel raid sono morti tre uomini, tra cui Zarqawi, e tre donne. Ha invece negato che tra le vittime vi fosse anche un bambino, come gli stessi americani in un primo momento avevano invece indicato.

    www.repubblica.it
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