00 04/04/2004 11:22
interpretazione interessante
La tua, Blu Iris, non è affatto un'idea stupida, anzi tutt'altro, ma a questo "scimmiottamento" americano ci aggiungerei sicuramente altri 2 importanti fattori(un per altro da te già citato):
1-l'influenza gigantesca dei media nella vita culturale del paese che ha portato alla commercializzazione totale(Eco, per dirne una, ha scritto il nome della rosa perchè venga tradotto in inglese, ha usato cioè delle frasi, delle strutture narrative, che fossero facilmente traducibile nella lingua anglosassone).
2-la continua degradazione culturale di cui sono vittima i nostri scrittori. Moravia, Sciascia, Vittorini, Gadda, Calvino erano prima di tutto dei professori di letteratura, avevano competenze letterarie impressionanti, sia italiane che straniere.
Oggi, a parte Eco, che comunque è specializzato in Filosofia della comunicazione, difficilmente uno scrittore italiano saprebbe tenere in un università(una vera università , non quelle cose strane tipo la scuola Holden, quella fondata da Baricco) un corso di letteratura. E io parlo di mero nozionismo enciclopedico, non di pezzi di carta(lo so che un Baricco qualsiasi può vantare una laurea in filosofia). Salinger, per esempio, non si lureò mai ma aveva una conoscenza della letteratura americana invidiabile.