isteria interpretativa

Non vorrei apparirvi eretico o eccessivamente critico ma ultimamente esaminando alcune pellicole italiana ho costatato un dato significativo e allarmante: il registro interpretativo di alcune fra le attrici più importanti e considerate dalla critica è assolutamente costante: silenzio – pianto – urlo, pura e semplice “isteria interpretativa”. Voi che cosa ne pensate?

e soprattutto: quali sono le attrici italiane che recitano in questo modo?

Concordo sulla tua osservazione e secondo me questo è derivato soprattutto dalla pochezza di contenuti del cinema italiano in questo momento. Non vi sembra che negli ultimi film si parli soltanto o del disagio giovanile o di crisi familiari? L'appellativo dell'isterica per eccellenza in questo momento lo darei a Laura Morante (La stanza del figlio, Ricordati di me, L'amore è eterno finchè dura) anche se devo dire che è un ruolo che, amio parere, impersona molto bene.

anche Margherita Buy e Giovanna Mezzogiorno non scherzano....

Aggiungerei nei casi più disperati le mani portate alle orecchie dopo l'urlo... (non da coprirsele; in modo da incassare la testa nelle spalle e circondarla con le braccia)

Concordo; tipiche dei film sulle crisi familiari (o crisi dei 30 anni, che di questi tempi va molto di moda), e tipiche di attrici come quelle che avete già citato. Io inserirei anche Violante Placido nella lista, sebbene abbia più un'aria sconvolta o trasognata quando recita .

E negli uomini invece?! vedo tante espressioni da uomini-vissuti-ma-un-pò-straniti-da-quello-che-succede-intorno-a-loro- che alla fine viene fuori una faccia un pò da gigione che si è perso qualcosa...

dice bene il prof v, Giovanna Mezzogiorno, quando ho visto il film l'ultimo bacio sono uscito dal cinema stordito!!

ogni scena un urlo diverso, meglio Adriano Pappalardo

è questa la donna italiana?

no, non credo... se no siamo fritti...

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Scritto da: virus81 12/03/2004 13.55
Concordo sulla tua osservazione e secondo me questo è derivato soprattutto dalla pochezza di contenuti del cinema italiano in questo momento. Non vi sembra che negli ultimi film si parli soltanto o del disagio giovanile o di crisi familiari? L'appellativo dell'isterica per eccellenza in questo momento lo darei a Laura Morante (La stanza del figlio, Ricordati di me, L'amore è eterno finchè dura) anche se devo dire che è un ruolo che, amio parere, impersona molto bene.

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Come si può criticare la miglior attrice italiana; sin dai tempi di Bianca Laura ha sempre regalato emozioni, dato spessore a personaggi apparentemente marginali, raccontato le loro fragilità. un'attrice fantastica che il mondo ci invidia

Nessuno voleva mettere in dubbio le qualità della bravissima Laura Morante; solo abbiamo evidenziato come spesso e volentieri, una attrice possa "soffermarsi e appiattirsi" ad un solo stile recitativo....
Che la Morante sia una delle migliori attrici italiane sembra sia una cosa risaputa; lo stesso dicesi per i consensi della critica estera.....

ad onor del vero, apprezziamo molto di più "le colleghe straniere" per una questione di doppiaggio

Hai dato al mio post un significato che è esattamente il contrario di quello originale; sono il primo a sostenere che Laura Morante è una delle interpreti più interessanti del panorama cinematografico italiano. E' ovvio che le sceneggiature non se le scrive da sola...

Sicuramente è quello che vuole il pubblico, una volta, due volte, tre volte , quattro volte e ........... bastaaaaaaa


rischiano di rendersi antipatiche alla fine.....dovrebbero intervallare con una bella commedia brillante

le attrici di Soldini sono sempre molto brave, hanno una presenza discreta e un portamento normale; anche l'attrice di buon giorno notte è abbastanza brava; è la stessa de la bella gioventù?