la poesia preferita

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bogitina
00lunedì 31 gennaio 2005 19:42
oggi è questa la mia poesia preferita...buona lettura...

UNA SFIDA ALLE TENEBRE.

colpito in un occhio
colpito nel cervello
colpito nel culo
colpito come un fiore che sta danzando
meravigliandomi per come la morte vinca senza fatica
meravigliandomi per come si presti fede a stupide forme di vita
meravigliandomi per come il riso venga soffocato
meravigliandomi per come il vizio sia così una costante
devo in fretta dichiarare una mia guerra alla loro guerra
devo aggrapparmi al mio ultimo pezzo di suolo
devo proteggere il piccolo spazio che mi sono ritagliato e che mi ha permesso di vivere
la mia vita non la loro morte
la mia morte non la loro morte...

charles bukowski
indifference
00lunedì 31 gennaio 2005 20:21
***
grande Charles[SM=g27960]
Yashal
00martedì 1 febbraio 2005 12:57
Elizabeth Barrett - Come ti amo?

Come ti amo?
Lascia che ti annoveri i modi.
Ti amo fino agli estremi di profondità,
di altura e di estensione che l’anima mia
può raggiungere, quando al di là del corporeo
tocco i confini dell’Essere e della Grazia Ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente,
come gli uomini che lottano per la Giustizia;
Ti amo con la stessa purezza con cui essi
rifuggono dalla lode;
Ti amo con la passione delle trascorse sofferenze
e quella che fanciulla mettevo nella fede;
Ti amo con quell’amore che credevo aver smarrito
coi miei santi perduti, - ti amo col respiro,
i sorrisi, le lacrime dell’intera mia vita! - e,
se Dio vuole, ancor meglio t’amerò dopo la morte.
bogitina
00martedì 1 febbraio 2005 16:00
la poesia che hai trascritto è molto bella e, non per sminuirla dato ke e.barrett non ha certo bisogno di essere pubblicizzata,ma questa poesia è stata recitata in beverly hills 90210 da kelly nell'ultima puntata durante il matrimonio di donna e david...le parole più adatte per celebrare un amore eterno...


Yashal
00martedì 1 febbraio 2005 16:04
ah si?
non lo sapevo...
non sapevo nemmeno che Donna e David si fossero sposati...

ho visto pochissime puntate di beverly hills 90210

[SM=g27960]
bogitina
00martedì 1 febbraio 2005 16:14
bè si infatti la poesia è nota a prescindere, solo che mi è venuto in mente quasto particolare...
e cmq si! si sono sposati nell'ultima puntatONA!!![SM=g27964]

bogitina
00mercoledì 2 febbraio 2005 00:38
CATULLO
CARMEN V


Vìvamùs, mea Lèsbia, àtque amèmus,
rùmorèsque senùm sevèriòrum
òmnes ùnîus aèstimèmus àssis.
Sòles òccidere èt redìre pòssunt:
nòbis, cùm semel òccidìt brevìs lux,
nòx est pèrpetua ùna dòrmiènda.
Dà mi bàsia mìlle, dèinde cèntum,
dèin mille àltera, dèin secùnda cèntum,
dèinde usque àltera mìlle, dèinde cèntum.
Dèin, cum mìlia mùlta fècerìmus,
cònturbàbimus ìlla, nè sciàmus,
àut nequìs malus ìnvidère pòssit,
cùm tantùm sciat èsse bàsiòrum.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
TRADUZIONE

godiamoci la vita, o Lesbia mia, e i piaceri d'amore;
a tutti i rimproveri dei vecchi, moralisti anche troppo,
non diano il valore di una lira.
il sole sì che tramonta e risorge;
noi, quando è tramontata la luce breve della vita,
dobbiamo dormire una sola interminabile notte.
dammi mille baci e poi cento,
poi altri mille e poi altri cento,
e poi ininterrottamente ancora altri mille e altri cento ancora;
infine, quando ne avremo sommate le molte migliaia,
altereremo i conti o per non tirare il bilancio
o perchè qualche maligno non ci possa lanciare il malocchio,
quando sappia l'ammontare dei baci.


blackpenelope
00mercoledì 2 febbraio 2005 14:29
Yashal la poesia che hai inserito è molto bella.
Potrei anche sfruttarla come da suggerimento di bogitina per il mio matrimonio, anche se penso che mio padre scriverà qualcosa per l'occasione.


Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Catullo

Trad. Odio e amo. Forse ti chiedi come possa farlo.
Non so, ma sento che è così, e mi torturo.
bogitina
00mercoledì 2 febbraio 2005 22:16
non è per tornare sempre su bukowski, ma stasera questa sua poesia mi piace particolarmente...

GLI ALIENI


puoi non crederci
ma ci sono persone
che attraversano la vita
senza attriti o
angoscie.
persone che vestono bene, mangiano
bene, dormono bene.
persone appagate della
loro vita
familiare.
persone che hanno i loro momenti di
afflizione
ma tutto sommato
non ne sono disturbate
e in genere stanno
benissimo.
e quando muoiono
si tratta di una morte
pacifica, di solito
nel sonno.

puoi non crederci
ma persone del genere
esistono davvero.

ma io non sono uno di
loro.
oh no, io non sono uno
di loro,
non ci sono neppure vicino
ad essere
uno di
loro

ma loro sono


ed io sono
qua.


bogitina
00venerdì 4 febbraio 2005 15:38
Jacques Prévert
Fille d’acier

Je n’aimais personne dans le monde
Je n’aimais personne sauf celui que j’aimais
Mon amant mon amant celui qui m’attirait
Maintenant tout a changé est-ce lui qui a cessé de m’aimer
Mon amant qui a cessé de m’attirer est-ce moi?
Je ne sais pas et puis qu’est-ce ça pet faire tout ça?
Maintenant je suis couchée sur la paille humide de l’amour
Toute seule avec tous les autres toute seule désespsèrée
Fille de fer-blanc fille rouillée
O mon amant mon amant mort ou vivant
Je veux que tu te rappelles autrefois
Mon amant celui qui m’aimait et que j’aimais.

Jacques Prévert
Ragazza d'acciaio

Ragazza d'acciaio non amavo nessuno al mondo
Non amavo nessuno eccetto colui che amavo
Il mio innamorato il mio amante colui che mi attraeva
Ora tutto e cambiato è lui che ha cessato di amarmi
Il mio innamorato che ha cessato di attirarmi sono io?
Non lo so e poi cosa cambìa?
Sono ora stesa sulla paglia umida dell'amore
Tutta sola con tutti gli altri tutta sola disperata
Ragazza di latta ragazza arrugginita
O amore amore mio morto o vivo
Voglio che tu ti ricordi del passato
Amore che mi amavi da me ricambiato.




bogitina
00venerdì 25 febbraio 2005 23:27
Se io potrò impedire
-Emily Dickinson

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano-
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena-

o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.

bogitina
00giovedì 17 marzo 2005 22:13
Spesso il male di vivere ho incontrato
Eugenio Montale

Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi; fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.


Askani
00domenica 20 marzo 2005 19:44
ROMA - L'omaggio al poeta Giorgio Caproni, organizzato dalla Cni (Commissione nazionale italiana) dell'Unesco, il 21 marzo aprira' a Roma la Giornata Mondiale della Poesia, che come ogni anno si celebra il 21 marzo, primo giorno di primavera. L'iniziativa, promossa dall'Unesco in tutti gli Stati membri, e' nata nel 1999 con l'intento di offrire uno stimolo alla promozione e divulgazione dell'espressione poetica.

Alle decine di appuntamenti legati alla giornata che si svolgeranno in tutt'Italia, se ne aggiunge anche uno virtuale, che in questi giorni viene divulgato capillarmente attraverso una catena di sms: l'invito, a mezzogiorno di domani a dedicare qualche attimo alla poesia, inviando nella forma preferita o recitando qualche verso ai propri cari, agli amici o alle persone, magari sconosciute, con cui ci trova in quel momento.

Oltre all'omaggio a Caproni, il poeta livornese di nascita e genovese d'adozione, che verra' ricordato, a partire dalle 17.30 alla Casa Delle Letterature, tra gli altri da Floriana Calitti, Aldo Debenetti, Adele Dei, Bianca Maria Frabotta, martedi' sempre a Roma, presso l'Associazione Culturale Bibli alle 21 si svolgera' una seconda manifestazione nazionale, 'Oltre il confine'. L'incontro sara' caratterizzato dalla lettura di poesie italiane ed arabe, presentate rispettivamnente da Elio Pecora e Francesca Corrao, per un percorso ideale che attraverso anche proiezioni di fotografie e musiche, partendo dal concetto di confine sia in senso fisico che metafisico, vuole arrivare alla liberazione e apertura verso un mondo 'altro'.

Sul soggetto del confine, insieme alla fisica e lo sport sono legati anche i contributi di 'Babele poetica' il portale di poesia della Cni Unesco lanciato nel 2001, nato come piattaforma di confronto tra poeti moderni e contemporanei, che si ispira alle tematiche proposte dall'organizzazione internazionale.

In molte localita' d'Italia, le celebrazioni sono gia' partite nei giorni scorsi, come a Porto Ferraio (Isola D'Elba), dove dal 18 marzo al 31 marzo sono stati affissi sei manifesti in 150-200 copie ciascuno, con poesie dedicate a varie discipline dello sport da autori come Belli, Campana, Nievo, Saba.

Fra le tante altre manifestazioni in programma: oggi a Milano, ''Menti e mondi, parole e immagini', happening scandito dall'unione della poesia con le altre arti; il convegno, dal titolo 'Il mito di Orfeo nella poesia e nella musica' (domani a Roma), organizzato dalla societa' Filosofica Italiana e l'Universita' degli Studi di Roma Tre; sempre domani, ma a Palermo, 'MusicalPoeticaMente' concerto di percussioni a cura della banda Atropidi Sgattaioli e dei ragazzi del laboratorio 'I numeri canto'.
bogitina
00mercoledì 8 giugno 2005 15:28
charles bukowski
Sissignore!

tutti i vicini pensano
che noi siamo
strani.
e noi pensiamo
lo stesso di loro.
e facciamo
tutti
centro.

ilbandito
00venerdì 10 giugno 2005 14:32
(troppo) spesso il male di vivere ho incontrato
bogitina
00venerdì 10 giugno 2005 18:06
l'avevo già postata, è molto bella..
ActiasLuna
00venerdì 17 giugno 2005 15:23
GIORGIO CAPRONI (1912-1990)

Io solo

La Bestia assassina.

La Bestia che nessuno mai vide.

La Bestia che sotterraneamente
-falsamente mastina-
ogni giorno ti elide.

La Bestia che ti vivifica e uccide...

......

Io solo, con un nodo in gola,
sapevo. È dietro la parola.

(Da Il conte di Kevenhüller, 1986, in Poesie 1932-1986, Garzanti, MI, 1989)
mujer
00mercoledì 21 dicembre 2005 21:54
Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.

F. Pessoa
sergio.T
00giovedì 22 dicembre 2005 19:09
" E noi che pensiamo la felicita'
come un'ascesa, ne avremmo l'emozione
quasi sconcertante
di quando cosa ch'e' felice, cade"

R.M.Rilke
indifference
00giovedì 22 dicembre 2005 22:06
Re:

Scritto da: mujer 21/12/2005 21.54
Il poeta è un fingitore.
Finge così completamente
che arriva a fingere che è dolore
il dolore che davvero sente.

F. Pessoa



deandrè canta "i poeti...ogni volta che parlano è una truffa"
Arthur Schnitzler
00sabato 14 gennaio 2006 14:52
Gocce di pensieri mi scivolano in mente rapide, come lacrime portate via dal vento greco. cala inesorabilmente la notte e le stelle schiariscono il cielo di una lieve lontana luce. Non siamo che un battito di vita nell'immensità dell'universo, granellii di esistenza circondati dall'ignoto!
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