EMERSIONE FESTIVAL 2006
Le Parole sono Note
23 Giugno
BUGO con REMO REMOTTI
ELECTRO YE’-YE’
MELODY FALL
24 Giugno
SETTLEFISH con BETULLA RECORDS
SLAIVER
NOISE OF SILENCE
25 Giugno
TOTO'ZINGARO CONTROMUNGO
feat. Franz Goria, Dan Solo, Luca Ragagnin + Paolo Scappazzoni (Arturo, Mirsie, Fratelli Sberlicchio), Gaetano Partipilo (Urban Society, David Liebman), Paolo Parpaglione (Blue Beaters, Africa Unite), Dj Y, The Huge, Cristiano Lo Mele e Gigi Giancursi (Perturbazione), Maurizio Borgna (Chomski), Nino Azzarà (Mambassa), Old Boys ’79.
PHONE REGIS
WINDSTORM
Terza edizione di eMeRsIoNe, festival finalizzato ad offrire spazio, supporto e visibilità a gruppi emergenti dall’underground piemontese sia da quello nazionale. Tre giorni di eventi gratuiti dal 23 al 25 giugno 2006 a sPAZIO211 dedicati ad artisti provenienti dal circuito dei gruppi emergenti da iniziative della Città di Torino quali Stati Generali Del Rock e Pagella Rock, significative e fondamentali occasioni di produzione e promozione affiancate dalla quintessenza della scena creativa indipendente made in Italy.
Il festival eMeRsIoNe per la prima volta quest'anno prevede un tema per i suoi partecipanti: le Parole nella Musica, ovvero il rapporto tra chi suona e chi scrive, l'interazione fra parolieri e musicisti, il confronto (o se volete lo scontro/incontro) fra progetti musicali e letterari.
eMeRsIoNe si fa contaminare dagli altri settori della creatività largamente utilizzati dai giovani: le arti visive, il video, la multimedialità, la scrittura, e sarà’ proprio la scrittura – le parole – il tema scelto quest’anno come ponte fra i diversi settori artistici contemplati.
Un confronto utile per scoprire cosa si ha da dire e quanto costa dire certe cose.
C’è differenza tra strimpellare uno strumento e “suonare”.
Ci deve essere differenza. Se si vuole emergere.
INFORMAZIONI:
sPAZIO211- Via Cigna 211, 10154 Torino. ITALY
infoline +011.200522 – +349.3172164
www.emersionefestival.it
www.spazio211.com
INGRESSO GRATUITO
eMeRsIoNe festival è realizzato da: CITTA’ di TORINO, SETTORE POLITICHE GIOVANILI, SETTORE EVENTI CULTURALI in collaborazione con sPAZIO211
5000 mq Area Festival. Area verde allestita, spazio free, merchandise, expo.
installazioni permanenti, spiaggia urbana, servizio ristoro, exotic art.
doors 19.00. live 21.00
BUGO
Esistenziale, urbano, metropolitano, ma pure poetico e intimistico. Le sue melodie, disossate e quasi ammiccanti, non nascondono le solite incertezze quotidiane.
Un rocker, un cantautore, un genio chiuso in una casa della polverosa provincia italiana? Non affannatevi a definire Bugo: i suoi pezzi parlano da soli e per voi soli. Contemporaneamente, vi guardano.
Il nuovo disco di Bugo, dopo i sapori della elettronica da cameretta del suo passato più recente, il viavai fra deliri di grandezze immaginarie e deliri puri e semplici, ritrova la strada del rock più diretto e visionario, sempre casalingo nell’anima. Prodotto da Giorgio Canali.
REMO REMOTTI
Remo Remotti e' nato a Roma nel lontano 1924, nel cuore della borghesia romana. Ha avuto una bella infanzia, rattristata purtroppo dalla prematura morte del padre, quando lui aveva 12 anni. Cosi' rimase solo, lui dello scorpione, con la madre del leone. Tra i due si scateno' una battaglia di amore - odio all'ultimo sangue, che duro' per piu' di quarant'anni, fino alla morte della signora madre.
Remo Remotti ha fatto tutto con un certo ritardo.E' un ritardato. Ha cominciato a fare il pittore a piu' di trent'anni (Masaccio e' morto a ventisette), l'attore a cinquant'anni (Tiron Power e' morto a quarantaquattro) e il padre a sessantaquattro anni (Gary Cooper e' morto a sessanta).
Remo Remotti e' scappato da Roma negli anni cinquanta (vedi la sua poesia "Me ne vado da Roma") e si e' rifugiato nel Peru', dove ha sopravvissuto per ben sette anni. Tre anni li ha trascorsi a Berlino negli anni sessanta. E' pittore, scultore, attore, autore teatrale, poeta. Si dichiara un "Maniaco sessuale di sinistra". Sua figlia Federica ha compiuto 11 anni nel 2000. Per tre volte e' stato ricoverato in cliniche psichiatriche ma - a sentire lui - ad un certo punto "ha trovato Dio", dopodiche' dice di essere stato sempre bene. Sposato due volte ha avuto sempre molte donne, ovviamente anche nel corso dei matrimoni. Vive nel cuore della borghesia romana, anche se lui non ne condivide la visione della vita.
SETTLEFISH
I Settlefish, bolognesi con un piede a Washigton in casa Deep Elm, combinano trame post-rock con un "emo-core" che nulla ha da invidiare alle formazioni d'oltre oceano. "The Plural Of The Choir" è il loro album più ambizioso e raffinato. Il giusto bilanciamento fra rumore e melodia, per una delle formazioni italiani con maggiore respiro internazionale.
BETULLA RECORDS djs
Uno scrittore (Giuseppe Genna) che viene riletto da una delle voci più caratteristiche ed importanti della radio e della musica italiana (Alessio Bertallot), de/ricostruito dal genio elettronico dei dj della Betulla Records per adattarsi al post-rock di una delle più promettenti live band dello stivale: i Settlefish.
Abbiamo scelto solo il meglio!
Settlefish e Betulla Records rivisitano le migliori voci e penne italiane.
TOTÒZINGARO CONTROMUNGO
TotòzingaroContromungo è un progetto musicale letterario. Un’idea sgorgata dall’antica amicizia rinfocolata da nuove affinità umane e artistiche fra Luigi Bonizio e Domenico Mungo. I due alternano momenti di reading rutilante e sincopato e musica in un intreccio continuo di melodia, sonorizzazioni e parole. La struttura portante del progetto Totòzingaro Contromungo è composta da una solida e fantasiosa base ritmica: Stefano Danusso ( Basso-chitarra e sampler: Cletus, Chomski, 2020k) e Walter Piatesi ( batteria e percussioni: Plastination, Fratelli Sberlicchio, La-Bas) coadiuvata dalle armonizzazioni chitarristiche del musicista-
produttore Cristiano Lo Mele (Perturbazione). TotòzingaroContromungo è un progetto musicale letterario con le labbra serrate e gli occhi che gioiscono. Totòzingaro Contromungo è un condominio in cui le porte e le finestre rimangono aperte di giorno e di notte e attraverso le quali è possibile ascoltare televisori accesi e vedere radio spente.Totòzingaro Contromungo è una parola musicata e una melodia narrante.
Totòzingaro Contromungo è un’idea che sgorga dal cuore e che si stringe violenta come le spine di una rosa conficcate nel palmo della mano.Totòzingaro Contromungo presentano il loro disco d’esordio La Grande Discesa (I Dischi de L’Amico Immaginario /Audioglobe) in occasione di Emerione Festival 2006.
Uno scrigno che contiene storie borderline urbane, black blockers, anarchici, partigiani/ calciatori, cattivi mediatici e buoni nell’anima.