e ora...

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AristocraticoMaNonTroppo
00mercoledì 3 novembre 2004 22:24
Con la rielezione di Bush cosa dovremmo aspettarci?

Askani
00mercoledì 3 novembre 2004 22:56
Aspetta e spera....
lemuriann
00mercoledì 3 novembre 2004 23:50
Già Fassino spara minchiate a porta a porta! cito: "L'america 6 mesi fa non avrebbe mai previsto un risultato del genere! Kerry è riuscito a smuovere milioni di voti in favore dei democratici, una caso quasi unico nella storia americana. Lui non era nessuno e ha quasi battuto Bush!"
Ma che cazzo dice!!!! Al Gore chi era? Il vice di Clinton. Eppure ci è andato molto più vicino e ha preso in proporzione molti voti in più, perdendo infatti per pochissimi seggi (circa 550). Mah, in Italia non cambieremo mai...

[Modificato da lemuriann 03/11/2004 23.51]

Emanuele Brunetto
00mercoledì 3 novembre 2004 23:55
per non parlare di Pecoraro Scanio che dice che Bush come presidente in carica doveva vincere col 60% e non col 51%, e che quindi è un sintomo di malessere questo... che demente...
Askani
00mercoledì 3 novembre 2004 23:59
Lemuriann avrai ragione sul resto....ma non puoi dire chi era Al Gore...

Certo che era + conosciuto di Kerry....

Era il vice di Clinton, presidente eletto 2 volte e che aveva riportato gli USA ad un livello economico che adesso Bush neppure si sogna... e quindi gli americani (alla fine più della metà) pensavano che la politica (generale) di Clinton sarebbe continuata anche con Al Gore...

La stabilità Clintoniana se la sogneranno fino al 50° presidente...

Per il resto non contesto...

[Modificato da Askani 04/11/2004 0.00]

lemuriann
00giovedì 4 novembre 2004 00:06
Ok Askani. Sono d'accordo. Mi sono espresso poco felicemente. So che Gore era il vice di Clinton e so anche che Clinton è stato uno dei migliori presidenti USA.
Io volevo solo sottolineare come da sempre l'America è stata per metà repubblicana e per metà democratica e che quindi, a mio modesto parere, non c'è da stupirsi che Kerry abbia preso il 48 %

Hai fatto bene a correggermi, avevo scritto il messaggio di fretta e non ero riuscito a rendere l'idea.
Ciaoooo
virus81
00giovedì 4 novembre 2004 00:20
Gore ha avuto l'arroganza di rinunciare all'aiuto di Clinton perchè ha detto di voler vincere o perdere da solo e a detta anche dei repubblicani questo fu decisivo. Per quanto riguarda queste elezioni secondo me gli americani hanno avuto paura di cambiare in un momento così difficile per il paese
roby878
00giovedì 4 novembre 2004 09:35
Secondo me gli americani mangiano troppo da Mc Donald's. Come fai a rieleggere quel pirla? Ti dice tutti i giorni che sei in pericolo così da giustificare qualsiasi tipo di intrusione alla tua libertà e tu per paura me lo rieleggi?
Bin Laden è ancora dove stava, hanno preso Saddam che giocava coi pesticidi e guarda che casino, solo perché aveva fatto fesso suo padre.
Clinton almeno aveva dei passatempi innocenti (al massimo mi si incazzava sua moglie). E tutti giù a condannarlo perché aveva dei cofani sotto la scrivania... ma chi se ne frega!
Io sti americani non li capisco.
Paperinikkk
00giovedì 4 novembre 2004 13:51
Rimane pur sempre il fatto che Bush è stato rieletto con margine deciso su Kerry, come da tanto non accadeva. Dunque o tutta sta fetta d'America è imbecille oppure crede veramente nel suo presidente...da meditare nei suoi diversi risvolti, le generalizzazioni non mi piacciono.
Cosa succederà? Boh...la borsa continua a stagnare per non dire cadere, il petrolio ad aumentare.
Da meditare anche qui...
Emanuele Brunetto
00giovedì 4 novembre 2004 15:51

Scritto da: Paperinikkk 04/11/2004 13.51
Rimane pur sempre il fatto che Bush è stato rieletto con margine deciso su Kerry, come da tanto non accadeva. Dunque o tutta sta fetta d'America è imbecille oppure crede veramente nel suo presidente...da meditare nei suoi diversi risvolti, le generalizzazioni non mi piacciono.
Cosa succederà? Boh...la borsa continua a stagnare per non dire cadere, il petrolio ad aumentare.
Da meditare anche qui...



esatto
AristocraticoMaNonTroppo
00giovedì 4 novembre 2004 17:13
...intanto Bush dopo la sua vittoria storica (sue testuali parole) fa un 'po di "pulizia" nel suo staff.
Il primo a lasciarlo è Colin Powell per essere sostituito da Condoleezza Rice.
John Danforth al corpo diplomatico.
Come consigliere per la sicurezza nazionale i candidati sono Stephen Hadley e Lewis Libby.
Donald Rumsfeld, che doveva essere sostituito, probabilmente cambierà solo incarico, quello papabile sembra "Homeland Security" - sorta di ministero degli Interni creato dopo l'11 settembre - anche se con lui ci sono in lizza Asa Hutchinson e il generale Tommy Franks.
Alla Giustizia dovrebbe rimanere John Ashcroft, mentre al Tesoro Larry Thompson.
Questioni aperte sono invece l'intelligence e la Corte Suprema, per la Cia Peter Gross sembra avere le ore contate; alla Corte Suprema si pensa al giudice Scalia .

Staremo a vedere...


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