Prof V
00martedì 1 giugno 2004 12:58
All'indomani della prima proiezione del cineforum è d'uopo aprire una discussione sul film di David Ferrario che spero sia stato di vostro (mi riferisco a coloro che ieri c'erano) gradimento.
indifference
00martedì 1 giugno 2004 16:50
***
ieri non ero presente per la vsione del film (causa..calcolo al rene !! che non auguro nemmeno al peggior nemico!) .
comunque il film l'ho visto un paio di anni fa ...ricordo che mi è piaciuto molto , ma non so cos'altro dire . dovrei rivederlo!
invece ricordo benissimo la splendida scelta delle canzoni dei CSI e se non ricordo male anche dei CCCP. eccezionale.
ciumeru
00martedì 1 giugno 2004 20:16
tutti per terra!!!!
il film è un ottimo film. Regia sapiente e innovativa.
attori bravi ed espressivi. musiche significative di un tempo purtroppo andato.
cineforum voto....n.c.
Prof V
00martedì 1 giugno 2004 20:35
n.c.
purtroppo hai veramente ragione. speriamo di migliorare con il tempo.
t.r.e.
00martedì 1 giugno 2004 20:40
beh la redazione (apparte l'assenza giustificata di nicola) era al completo.
la schede del film abbondavano nella sala con recensione ed anche un supplemento di testi di canzoni dei csi/ cccp.
il film(dalla redazione) affittato e mandato in onda era perfetto.
il sito è sempre disponibile ad un commento (vedi questa pagina)
quindi a parer mio
ilcibicida.com voto 7.5
organizzazione tecnica-logistica n.c.
t.r.e.
00martedì 1 giugno 2004 20:50
cmq
tornando a Tutti giù per terra, credo sia un film molto intelligente ma allo stesso momento sarcasticamente amareggiato.
sembra proprio la constatazione di una generazione (quella degli anni '90) che trova difficoltà a tenere il passo ed adattarsi alla lotta sociale fatta di lavoro, must, mode, imposizioni, burocrazia ecc..
walter è un simbolo, è UNO e TUTTI i giovani di 22anni.
E gli stereotipi che Ferrario sparge qua e la per la pellicola (padre opeario disilluso e comunista, zia alternativa ribelle, amica spaccapalle e superficiale, rampollo politico camaleonte, docenti universitari spietati e professoresse di licei isteriche), servono a creare una storia generale, in cui tutti possono immedesimarsi in diverse misure.
e poi non dimentichiamolo, il tutto è quasi fedelmente travastato dal libro di Culicchia.
grande un quasi attore autodidatta, Valerio mastandrea
Prof V
00martedì 1 giugno 2004 20:54
è un film che nella sua apparente "semplicità" riesce a far male. i personaggi sono spietati, un pò come la società torinese rappresentata dal regista e neppure il sognare è limpido.
L'Italia la nazione dei sogni scaduti.
Emanuele Brunetto
00martedì 1 giugno 2004 21:01
...io direi Cibicida voto 9... per essere alla prima esperienza...
chiadu14
00giovedì 3 giugno 2004 02:18
Se parliamo dello stesso film (magari un film omonimo... ma ne dubbito... pesnio parliao della stessa cosa), quello con Mastrandrea, a me è piacuto un sacco... ma va bhè, io sono di parte perché adoro Mastrandrea e tutto quello che fa...
Prof V
00giovedì 3 giugno 2004 02:21
Re:
Scritto da: chiadu14 03/06/2004 2.18
Se parliamo dello stesso film (magari un film omonimo... ma ne dubbito... pesnio parliao della stessa cosa), quello con Mastrandrea, a me è piacuto un sacco... ma va bhè, io sono di parte perché adoro Mastrandrea e tutto quello che fa...
si proprio questo.