Troy

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Prof V
00sabato 8 maggio 2004 16:11
Americanata o delizioso film epico? cosa vi aspettate dalla premiata ditta Pitt,Bloom&Bana?
virus81
00sabato 8 maggio 2004 16:19
La storia c'è, il cast c'è, i soldi a disposizone non ne parliamo neppure....potenzialmente secondo me potrebbe essere una film paragonabile al Signore degli anelli. Poi le cosidette "americanate" se fatte bene a me piacciono e di conseguenze ho grandi aspettative per questo film.
Emanuele Brunetto
00sabato 8 maggio 2004 16:22
Lo andrò a vedere sicuramente, ma non riesco a fare pronostici...
Prof V
00sabato 8 maggio 2004 19:21
il regista è quello de "La Tempesta Perfetta", Wolfgang Petersen.... [SM=g27969]
t.r.e.
00domenica 9 maggio 2004 23:44
molto scettico sul film. Lo andrò a vedere per farmi un opinione comunque. Certo Pitt raramente ha sbagliato film e Bloom ha del talento.
vedremo..
sarebbe stupido entrare in sala aspettandosi un film poetico, è un kolossal e va giudicato come tale..
Prof V
00lunedì 10 maggio 2004 01:12
il kolossal è sempre il kolossal...[SM=g27961]
virus81
00mercoledì 19 maggio 2004 15:30
Ho sentito che rispetto alla storia originale (come purtroppo spesso succede) ci sono parecchi incongruenze. A quanto ho capito non ci dovrebbe essere alcun accenno alla presenza di divinità, che invece nel poema omerico rivestono un'importanza quasi essenziale, e poi si tace completamente sul rapporto omosessuale che vi era tra Patroclo e Achille che invece nel film sono presentati come cugini. Non che queste cose mi sorprendino più di tanto (soprattutto quest'ultima),ma perchè stravolgere in questo modo una storia così bella?
Emanuele Brunetto
00giovedì 20 maggio 2004 00:28
...io ho visto alcune immagini del cavallo di Troia... pare Mazzinga...[SM=g27983]
Yashal
00giovedì 20 maggio 2004 09:30
in effetti...


Emanuele Brunetto
00giovedì 20 maggio 2004 12:19
...ve l'avevo detto...[SM=g27971]
Prof V
00giovedì 20 maggio 2004 13:43

Scritto da: virus81 19/05/2004 15.30
Ho sentito che rispetto alla storia originale (come purtroppo spesso succede) ci sono parecchi incongruenze. A quanto ho capito non ci dovrebbe essere alcun accenno alla presenza di divinità, che invece nel poema omerico rivestono un'importanza quasi essenziale, e poi si tace completamente sul rapporto omosessuale che vi era tra Patroclo e Achille che invece nel film sono presentati come cugini. Non che queste cose mi sorprendino più di tanto (soprattutto quest'ultima),ma perchè stravolgere in questo modo una storia così bella?



In Grecia si sono un pò incazzati....

cmq il film esce domani....vediamo un pò
Emanuele Brunetto
00domenica 23 maggio 2004 19:55
L'ho visto ieri sera, e a me è piaciuto. Se si sorvola sulle mistificazioni storiche (bisogna comunque comprendere che in un film non si può raccontare una guerra durata anni) il film è fatto bene.
pettru
00lunedì 24 maggio 2004 22:24
...sarà colpa dei 5 anni in cui l'iliade mi è stata imposta...sarà perchè le "libere interpretazioni" non mi piacciono...ma a me non è piaciuto...
1) Patroclo cugino di Achille?
2) non si potrà riprodurre in un film una guerra durata dieci anni, ma non mi sembra giusto neanche riassumerla in 15 giorni circa...durano di più i funerali di Ettore che la guerra...
3) Achille per tre quarti di film sembra Vieri...ma poi verso la fine si riprende
4) Agamennone nell'iliade non muore...anzi si spacchia di essere tornato a Sparta...
5) Paride troppo troppo troppo indisponente


...a parte le tante, troppe incongruenze con la storia di Omero, il film non sarebbe male...bravi soprattutto gli attori (Pitt ovviamente, Bana, Bean e superlativo O'toole)...

Consigliato a chi non ha studiato l'iliade...

P.S.
Ho fatto la figura del secchione in questo post?
Emanuele Brunetto
00martedì 25 maggio 2004 00:33

Scritto da: pettru 24/05/2004 22.24
...bravi soprattutto gli attori (Pitt ovviamente, Bana, Bean e superlativo O'toole)...



...a me è piaciuta Briseide... il personaggio intendo...[SM=g27972]
Blue Iris
00martedì 25 maggio 2004 11:50
bha... a me sto film nn piaciuto... hanno decisamente cambiato troppo le cose, gli unici personaggi decenti erano Ettore e Priamo, Pitt invece una delusione... In questo film, ma forse nn solo in questo, aveva solo due espressioni e mezzo. Orlando Bloom ha telento ma ha anche ancora tanta strada da fare, secondo me.
indifference
00mercoledì 26 maggio 2004 14:49
Re:

Scritto da: pettru 24/05/2004 22.24
...sarà colpa dei 5 anni in cui l'iliade mi è stata imposta...sarà perchè le "libere interpretazioni" non mi piacciono...ma a me non è piaciuto...
1) Patroclo cugino di Achille?
2) non si potrà riprodurre in un film una guerra durata dieci anni, ma non mi sembra giusto neanche riassumerla in 15 giorni circa...durano di più i funerali di Ettore che la guerra...
3) Achille per tre quarti di film sembra Vieri...ma poi verso la fine si riprende
4) Agamennone nell'iliade non muore...anzi si spacchia di essere tornato a Sparta...
5) Paride troppo troppo troppo indisponente


...a parte le tante, troppe incongruenze con la storia di Omero, il film non sarebbe male...bravi soprattutto gli attori (Pitt ovviamente, Bana, Bean e superlativo O'toole)...

Consigliato a chi non ha studiato l'iliade...

P.S.
Ho fatto la figura del secchione in questo post?




PETTRU ....LEGGENEDO LE TUE PAROLE E COME SE L'ILIADE L'AVESSI EFFETTIVAMENTE STUDIATA ..!!! SECONDO ME IL POST (INTENDO IL TUO)L'HAI COPIATO DA QUALCHE ALTRO FORUM[SM=g27963]
indifference
00mercoledì 26 maggio 2004 14:51
***
...Pettru ..a me lo puoi dire ..!![SM=g27960]
=Sara=
00mercoledì 26 maggio 2004 17:51
Visto ieri sera
A parte che a me le battaglie fanno star male; quindi mi sono arrotolata per metà film sulla poltrona nascosta dietro al braccio della mia amica...

Comunque, davvero troppe incongruenze, davvero troppo riassuntivo; uffi uffi, gli dei, che sono la cosa più divertente, non ci sono...[SM=g27969]

Paride ci fa troppo la figura dello sbarbatello...non ne fa una giusta!
Mi è piaciuto invece Ettore, sia come è stato reso il personaggio dalla regia, sia come ha recitato l'attore.
L'ira funesta del pelide achille non è stata invece dipinta come si deve...non l'ho visto troppo arrabbiato! Insomma più che d'ira si trattava di orgoglio, secondo me.

Carino...si poteva fare di meglio??? Forse sì.
pettru
00mercoledì 26 maggio 2004 19:20
...per rispondere a indifference...
In secondo Liceo la cara prof. Bellomo mi disse: "Amico Pietro o ti studi sto greco o ti boccio"...
Quell'anno mi hanno lasciato Latino Italiano e Matematica...Ho avuto sette in greco...l'unico anno senza debito formativo...una macchiolina nel mio glorioso curriculum...
Prof V
00giovedì 27 maggio 2004 13:38
Signore e Signori ecco la recensione:T R O Y
Yashal
00giovedì 27 maggio 2004 15:49
letta [SM=g27969]
ilbandito
00sabato 29 maggio 2004 12:12
così inguardabile da diventare un cult
no comment sul film, perchè Orlando Bloom sembra sempre Legolas? Ok, abbiamo capito che l'arco lo sa maneggiare bene, però...
Emanuele Brunetto
00sabato 29 maggio 2004 12:14
ahahahahaha è vero, non ci avevo fatto caso... sarà che gli riesce cosi bene da proporlo in ogni film che gira...
[SM=g27964]
=Sara=
00sabato 29 maggio 2004 20:30
Quasi mi aspettavo che scoccasse la freccia diretta al tallone di Achille, scendendo dalle scale con uno scudo sotto ai piedi a mò di skateboard....[SM=g27968]
Askani
00lunedì 31 maggio 2004 17:24
ERRORI EPICI....
Ieri sera ho visto il film, fatto bene, am è un'altra storia...
Ecco tutte le piccole cose che hanno sbagliato:
1)Patroclo non era cugino di Achille, bensì il suo pseudo amante;
2)Paride e Menelao combatterono, ma nessuno dei due morì in quel duello;
3)Ndostavano tutti gli dei che nel poema non facevano altro che intrufolarsi?
4)Achille viene trafitto dalla freccia PRIMA del cavallo di Troia, indi non prenderà parte alla presa di Troia;
5)Priamo muore per mano di Neottolemo, figlio di Achille;
6)Andromaca diviene schiava di Neottolemo, a cui darà 3 figli;
7)I figli di Priamo erano circa 50 e non solo 2!!!
8)Agamennone muore non appena tornato in patria ucciso dall'amante si sua moglie Clitennestra;
9)Menelao, si dice che non morì MAI, ma entrò da vivo nei Campi Elisi!!!
10)Astianatte, figlio di Ettore, muore gettato dalle mura di Troia;
11)Elena ritorna in patria con Menelao, che non la ucciderà;
12)Paride muore trafitto da una freccia avvelenata durante il nono anno di guerra;
13)Aiace non muore trafitto da Ettore, bensì suicida perchè le armi di Achille, dopo la sua morte, vennero date a Ulisse;
14)Briseide NON era cugina di Ettore;

Bhè...penso di aver detto tutto, se ricordo altro ve lo faccio sapere!!!

=Sara=
00lunedì 31 maggio 2004 23:16
Ehilà, che analisi!

magari ne sapessi io così tanto...![SM=g27960]
virus81
00giovedì 3 giugno 2004 19:51
Il film è certamente (molto) al di sotto di quelle che erano le mie aspettative ma non è poi così male. Peccato, potenzialmente poteva essere un grandissimo film[SM=g27971]
mad283
00venerdì 4 giugno 2004 19:52
Recensione
Dopo decenni di spietata ostilità sembra finalmente sbocciata la pace fra Sparta e Troia: i nobili rappresentanti delle due città, per suggellare l'intesa raggiunta, brindano festosi al tavolo di Menelao, re di Sparta. Ma Paride, principe di Troia e fratello di Ettore, commette l'errore di invaghirsi della bellissima Elena, moglie di Menelao, e vistosi ricambiato la persuade a seguirlo nel suo viaggio di ritorno verso Troia. L'offesa è insostenibile per Menelao, che per vendicarsi chiede aiuto al fratello Agamennone, a sua volta allettato dall'idea di riuscire a conquistare finalmente Troia. Le mura della città sono tuttavia salde, nessuno è mai riuscito a scalfirle, specialmente da quando è il valoroso Ettore a proteggerle. Ma alla testa dell'esercito greco, questa volta vi è Achille...

Film epico. Vi è forse una definizione più calzante da associare a questa pellicola? In essa vi è tutto ciò che sarebbe lecito attendersi da "Troy", libera trasposizione della parola di Omero, corposa ma scevra da fastidiose ridondanze narrative: un aspetto, questo, che è sempre un bene sottolineare. Ma non è neppure un prodotto di particolare pregio, quest'ultima, costosissima creazione assemblata da Wolfgang Petersen. Al regista tedesco va sicuramente ascritto il merito di non aver voluto strafare, di non essersi impuntato in una dissennata rincorsa a trovate visive inutilmente vistose e di aver piuttosto provato a 'raccontare'; ma complessivamente non gli è riuscito di dotare questa pellicola di personalità, di un'anima propria, distintiva e distinguibile.
L'ideale classico che sublima le gesta eroiche in quanto destinate a riecheggiare nei secoli è alla base del personaggio di Achille, "il più grande guerriero mai esistito", e viene più volte sottolineato a chiare lettere, per bocca dei personaggi, sin dai primissimi minuti. Un concetto, questo, che continuerà a vivere entro i confini della storia quivi narrata, ma che probabilmente non trarrà ulteriore spinta dal medesimo supporto filmico. Perchè la sensazione è che l'eco di "Troy"non si propagherà nei decenni a venire.

Se l'impronta registica non è forte quanto il mito di Ettore e Achille, anche la sceneggiatura partorita da David Benioff non è ispirata, pur se complessivamente coesa. Il pur dotato screenwriter de "La 25a ora" si prende molte libertà rispetto al millenario testo di riferimento - come è giusto che sia quando la parola scritta si trasforma in immagine, la materia cartacea in celluloide - dedicandosi soprattutto alla coralità della vicenda, con il grande demerito, però, di non essere riuscito a dare corpo al personaggio di Ettore, interpretato da un Eric Bana ("Hulk") un pò troppo monocorde.
A dire il vero, è l'intero sistema di personaggi a soffrire di una sostanziale carenza di analiticità e viene alla lunga completamente oscurato dalla magnificenza di Achille, un character, quest'ultimo, al contrario perfettamente compiuto e ben sorretto dall'interpretazione di Brad Pitt. Si riscontrano alcuni dialoghi efficaci, disseminati soprattutto nella seconda porzione di film (che si lascia preferire a quella iniziale), ma anche troppe battute cinematograficamente logore, che coinvolgono sia gli accesi e frequenti scontri verbali, sia - soprattutto - le iniziali, fastidiose, effusioni amorose fra Paride ed Elena. Incostanti anche le musiche, buone nel finale ma troppo insistite nell'utilizzo della consueta e qui monotona voce liricheggiante, ormai un must per questa tipologia di film.

Valide, invece, le coreografie che supportano gli innumerevoli duelli, così come valido (anche se tecnicamente imperfetto) è il taglio registico fornito agli stessi da Petersen, specie quando si tratta di mostrare la valenza tecnica di Achille negli scontri fisici ravvicinati. In tale ottica, particolarmente apprezzabile da un punto di vista prettamente visivo il primo di questi, allorchè lo stesso Achille è chiamato a battersi con il corpulento guerriero rappresentante di quell'esercito tessalico che Agamennone intende piegare al proprio volere.

Neanche a dirlo, è il luccicante Achille il fulcro di questo film, e Brad Pitt ne è l'adeguato manifesto vivente. La riuscita del personaggio, unitamente al look quantomai accattivante dell'attore, coincidono con la parziale riuscita del film stesso, che memorabile non è ma che se non altro non lesina quel genere di intrattenimento che il pubblico si attende da pellicole di questo stampo. Anche se Ridley Scott è tutt'altra cosa...

Si dica che ho vissuto nell'era di Ettore, domatore di cavalli... si dica che ho vissuto nell'era di Achille!

Fabrizio Formenti - CineFile
Prof V
00venerdì 4 giugno 2004 19:54
grazie. hai letto la nostra?

TROY
mad283
00sabato 5 giugno 2004 23:15

grazie. hai letto la nostra?


Sì.
Personalmente ho odiato gli attori (tranne O'Toole e in parte Bana), non mi ha per nulla sorpreso il 'pisolino' di Petersen - che certo non era il regista giusto per un film simile ma devo dire che non mi sono rotto le scatole come temevo (in fondo è pur sempre un film che sfiora le tre ore...).
In realtà, le differenze col poema omerico non mi hanno infastidito più di tanto (anche perché: ve l'immaginate che baracconata sarebbe venuta fuori se ci fossero stati gli dei, nel film?), il problema è che si tratta proprio di un film piatto, che non emoziona proprio mai.
Uscendo dalla sala, però, ci chiedevamo con terrore: ma adesso gli studenti smetteranno di leggere l'Iliade perché tanto hanno già visto il film?
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