TROVATO MORTO CHRISTOPHER PENN

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Askani
00mercoledì 25 gennaio 2006 13:50
LOS ANGELES - L'attore americano Christopher Penn, fratello minore di Sean Penn (Oscar per Mystic River), è stato ritrovato morto nel suo appartamento a Los Angeles. Lo si è appreso oggi dalla polizia.

Il cadavere dell'attore è stato trovato lunedi' sera dalla polizia dopo una chiamata di emergenza fatta da un vicino di casa. Le prime indagini non hanno rivelato niente di sospetto nel decesso, avvenuto qualche ora prima che fosse lanciato l'allarme. Un medico legale deve comunque ancora stabilire le cause della morte.

La portavoce di Sean Penn, Mara Buxbaum, ha detto in un comunicato che la famiglia Penn "apprezza il fatto che i media rispettino la loro vita privata in questo difficile momento".

Christopher Penn, che aveva 43 anni, aveva iniziato la carriera alla fine degli anni '70, durante la quale ha interpretato molti ruoli minori al cinema e in Tv. In particolare, tra l'altro, aveva lavorato nel film 'Le Iene' di Quentin Tarantino. Nel 1986 aveva recitato accanto al fratello Sean in 'A distanza Ravvicinata' di James Foley; più recentemente, aveva avuto una parte nella trasposizione cinematografica del serial televisivo 'Stursky and Hutch'.
Prof V
00mercoledì 25 gennaio 2006 18:11
rest in peace
t.r.e.
00mercoledì 25 gennaio 2006 22:45
johnny il bello è un personaggio spassoso. la mimica di Penn era eccezionale.
mi spiace, davvero.
lauracio
00mercoledì 25 gennaio 2006 23:01
Naaa mi sipiace davvero
ActiasLuna
00mercoledì 25 gennaio 2006 23:42
Sono davvero dispiaciuta. [SM=g27971]
Era più che un caratterista, era un attore di razza: bella prova in "Fratelli"!
Carlo Maria
00giovedì 26 gennaio 2006 23:02
Me lo ricordo anche in Una vita al massimo, di Tony Scott su sceneggiatura di Quentin.
Valido attore, un caratterista ma molto espressivo.
Carlo Maria
skagpaul
00venerdì 27 gennaio 2006 16:12
Grande e gravissima perdita.
Mi dispiace davvero.
In "Fratelli" è più che straordinario, e credo che dal personaggio di quel film forse nn sia mai riuscito a uscirne del tutto. Quell'infinita tristezza di fondo, quella foga (auto)distruttiva gli è sempre appartenuta anche nella vita reale.
Sempre sottovalutatissimo, ha raccolto meno del fratello Sean unicamente per i dettami del fashion-style hollywoodiano che lui poco incarnava. La classe cristallina è sempre stata la stessa.
Che riposi in pace adesso
Emanuele Brunetto
00sabato 28 gennaio 2006 18:54
R.I.P.
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