Snakes on a Plane

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Prof V
00giovedì 28 settembre 2006 02:06


Un film di David R. Ellis. Con Samuel L. Jackson, Nathan Phillips, Julianna Margulies, Rachel Blanchard, Flex Alexander, Kenan Thompson. Genere Azione, colore, 100 minuti. Produzione USA 2006.

Prof V
00giovedì 28 settembre 2006 02:07
sinossi:
Durante una passeggiata in mountain bike Sean Jones assiste all'omicidio di un procuratore di Los Angeles. Sean è l'unico testimone e, per assicurare l'omicida alla giustizia, deve riuscire ad abbandonare le Hawaii, dove si trova, per raggiungere Los Angeles. I malviventi, costretti a eliminare lo scomodo testimone, riescono ad aggirare le norme di sicurezza anti-terrorismo, portando sull'aereo una cesta piena di serpenti velenosi.
La storia della nascita di questo progetto è quantomeno curiosa. Circa un anno fa lo sceneggiatore Josh Friedman parla sul suo blog di questo progetto, stimolando la fantasia dei navigatori della rete che iniziano a cercare informazioni su un film che ancora non esiste. Visto l'entusiasmo dilagante, la New Line Cinema, società di produzione del film, si rende conto che quello che doveva essere un semplice b-movie, si è trasformato in un fenomeno mediatico che fa pensare al passaparola con cui Blair Witch Project arrivò al successo.

www.mymovies.it
Prof V
00giovedì 28 settembre 2006 02:09
Samuel L.Jackson ha recentemente dichiarato: "un brutto film non smetteresti mai di vederlo"

Credo che abbia dannatamente ragione!!!

Questa cazzata devo andarla a vedere per forza!!!

Emanuele Brunetto
00giovedì 28 settembre 2006 13:19
Cavolo è vero, ho visto un paio di volte il trailer in TV, si capisce subito che è una cazzata, ma non mi dispiacerebbe vederlo...
king Arthur 05
00lunedì 2 ottobre 2006 16:15
tanti film etichettati all'uscita come "cazzate" sono poi diventati dei "cult". Al momento mi vengono in mente "L'allenatore nel pallone" e "Commando". I serpenti hanno tutte le carte in regola: uno si aspetta di andare a vedere una boiata pazzesca, quindi il giudizio può solo migliorare!
Prof V
00martedì 3 ottobre 2006 20:40
Intervista a Samuel L.Jackson (XL di Ottobre)
breve estratto:


Allora, cosa ci dici di Snakes On A Plane: è bello come dicono i fan su Internet?
«Non so, è venuto come volevano loro, ma anche come volevamo noi. È divertentissimo, vedremo. Abbiamo seguito tutti i suggerimenti del pubblico e fatto tutto quello che pensavamo fosse giusto fare. Così la produzione alla fine ha ceduto e ci ha lasciato mano libera. Speriamo che sappia emozionare il pubblico come ci aspettiamo».
Com'è stato lavorare in mezzo ai serpenti?
«Quelli intorno a noi non erano veri: erano creati con la computer grafica oppure erano serpenti di gomma. In alcune scene del film spesso c'è molta confusione, perché arrivano i serpenti e la gente inizia a correre e a agitarsi. Se ci fossero stati dei veri serpenti sul pavimento, probabilmente li avrebbero calpestati. Non hanno messo i serpenti sul set assieme a noi. Gli stuntmen erano abili e allenati a muoversi senza far male agli animali. Quando sul pavimento c'erano 100 o 200 serpenti bisognava che qualcuno li contasse e non li perdesse di vista».
Che rapporto hai personalmente con i serpenti?
«Non ho problemi. Ho visto dei serpenti sul campo da golf, questo sì. E anche dei serpenti a sonagli a Mountain Gate (un country club di Los Angeles dove si gioca a golf, ndr). Su un paio di campi in Sud Africa ci hanno avvertito di non andare nell'erba alta perché c'erano serpenti e roba simile e anche in Brasile ci hanno detto di evitare l'erba alta per via dei serpenti».
Come mai hai voluto girare questo film?
«Mi ha intrigato il titolo. Ero a casa a leggere le riviste di settore e il regista doveva essere quello di Freddie vs. Jason, Ronny Yu. Così gli ho mandato una e-mail per chiedergli se davvero il film era su dei serpenti su un aereo o se, invece, si trattasse di una metafora. "No, sono proprio dei serpenti velenosi liberati su un aereo". E io: Fiiico! Posso partecipare?". E lui: "Sicuro!". A quel punto si è messo d'accordo con i produttori della New Line e con il mio agente. Non ho mai visto la sceneggiatura, niente, ma siamo andati avanti...»
Emanuele Brunetto
00giovedì 5 ottobre 2006 19:11
Visto ieri sera.
Confermo, è una cazzata immane.
Ma è una gran bella cazzata, ottima per passare il tempo.

[SM=x245555]
Prof V
00venerdì 6 ottobre 2006 18:40
A vostro avviso nel film non è presente una, seppur velata ed incompiuta, citazione di “Lost"?
t.r.e.
00venerdì 6 ottobre 2006 18:50
Purtroppo sconosco il telefilm in questione, quindi non posso darti una mano a ricostruire la citazione. Secondo me, piuttosto, si rifà "l'areo più pazzo del mondo"
Prof V
00venerdì 6 ottobre 2006 18:54
Re:

Scritto da: t.r.e. 06/10/2006 18.50
Purtroppo sconosco il telefilm in questione, quindi non posso darti una mano a ricostruire la citazione. Secondo me, piuttosto, si rifà "l'areo più pazzo del mondo"



anche questo è vero. tornado alla citazione di "lost", intendevo riferirmi alla fobia rappresentata dal volare e al relativo cameratismo/conflittuale cruciale ai fini della sopravvivenza.
t.r.e.
00venerdì 6 ottobre 2006 19:07
nn so non riesco a fare troppa filologia su un film simile
Prof V
00venerdì 6 ottobre 2006 19:11
la filologia qui ha un compito ben preciso, comprendere le formule che fanno sì che un film come "S.O.A.P" abbia un successo mediatico al di là dell'ipotizzabile.

perchè, insomma, siamo andati a vederlo?
t.r.e.
00venerdì 6 ottobre 2006 20:21
Non certo per chissà quali ambizioni visual-concettuali. Siamo andati perchè è sempre giusto dare un'occhiata a certa roba che viene etichettata cult (o giù di li) dal pubblico e che smuove la critica. Per poi valutare se si tratta di un prodotto buono o scadente. Siamo andati anche perchè figurava Samul Jackson che è un grande attore, soprattutto per quelli della nostra generazione che sono cresciuti con Pulp Fiction.
Purtroppo alla fine, ahinoi, il film era una porcheria.
Prof V
00venerdì 6 ottobre 2006 20:36
eravamo lì quindi, per "comprendere" quanto fosse bello il cinema brutto?

bello&buono - termometro trash
RikReed
00venerdì 6 ottobre 2006 20:47
Re:

Scritto da: Prof V 06/10/2006 20.36
eravamo lì quindi, per "comprendere" quanto fosse bello il cinema brutto?

bello&buono - termometro trash



no caro prof, eravamo lì a perdere tempo e denaro, per la seri "aridatece li' soldi"
Film insopportabile voto zero, paragonabile solo a otto donne e un mistero, ma almeno lì c'era qualcosa di bello da vedere [SM=x245509]
Prof V
00sabato 7 ottobre 2006 14:53
skagpaul
00sabato 7 ottobre 2006 15:53
[SM=x245522] [SM=x245535] [SM=x245541] (il cinema,se questo è quello ci proprina)
[SM=x245529] (quello che dovrebbe fare il regista, e anche Samuel)

[SM=x245528] (qualcosa a cui si potrebbe paragonare il film in questione, pur non afferrandone per bene l'essenza)


Il discorso vale per almeno cinque film in uscita ogni settimana nelle sale
Emanuele Brunetto
00sabato 14 ottobre 2006 11:40
RECENSIONE: SNAKES ON A PLANE
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