Sentite, se non lo faccio qui...

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kiwi22
00martedì 13 luglio 2004 08:36
...non saprei proprio dove altro farlo... So che probabilmente mi tirerete appresso un po' di ciò che vi troverete a portata di mano, ma tanto son protetta da ben due monitor!!!!!! [SM=g27964]
D'accordo, vado.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi conosce un gruppo. Mi sa che i due dischi che hanno fatto di cui sono a conoscenza, in tutto il mondo hanno venduto due copie. Una per una qualche fidanzata di qualcuno di loro. L'altra ce l'ho io... Il primo disco è quello che mi piace di più; il secondo fa un po' schifetto, per quanto mi riguarda. So che il cantante di questo gruppo ormai sciolto collabora con altri più famosi, scrive testi...
D'accordo, è arrivato il momento...
Sono siciliani, e se non li conoscete voi...

Qualcuno di voi ha mai sentito parlare dei Kabballà?

K.
Nikka84
00martedì 13 luglio 2004 11:27
Guarda posso anche provare a informarmi tramite una mia amica di Licate....perchè io non so chi siano!
Magari oggi le faccio un colpo di telefono, che dici?
Ma Kabballà è il nome del gruppo o dell'album?
Prof V
00martedì 13 luglio 2004 14:11
kiwi io posso darti informazioni circa i Kaballà che hanno fatto più di due album [SM=g27963]
ti posto alcune informazioni trovate in giro:


Il progetto musicale Kaballà nasce dall’incontro tra il conduttore radiotelevisivo Gianni De Berardinis, il cantautore Massimo Bubola e Giuseppe Rinaldi che presterà in seguito voce e immagine al progetto. L’album di esordio, Petra lavica (1990), è una mescolanza di dialetto siciliano, musicalità mediterranea, rock e canzone d'autore. In seguito Rinaldi partecipa ai premi Tenco (1991) e Recanati (1992), e compone una ballata per il film Il Padrino III, diretto da Francis Ford Coppola. Le Vie dei Canti (1993) continua la sperimentazione tra musica, poesia e dialetto siciliano. Con il terzo album, Lettere dal fondo del mare (1996), Rinaldi si stacca da Bubola e De Berardinis. Firma poi la colonna sonora del cortometraggio Amati matti di Daniele Pignatelli, che vince al Festival del Cinema di Venezia il Premio della Critica (1996) e collabora come autore per Anna Oxa e Antonella Ruggiero. Ormai appropriatosi del marchio Kaballà, pubblica con l’etichetta indipendente Musica&Suoni il "live" Astratti Furori (1998), antologia dei suoi brani più significativi. Nel 2001 Giuseppe Rinaldi compone le musiche di scena del musical Eppy, scritto e diretto da Romy Padovano sulla vita del manager dei Beatles, Brian Epstein
Nikka84
00martedì 13 luglio 2004 15:05
Sa tutto lui!
indifference
00mercoledì 14 luglio 2004 22:07
***
mai sentiti dire...!!! [SM=g27973]
I'm sorry[SM=g27959]
kiwi22
00venerdì 16 luglio 2004 07:02
Grazie Prof per le informazioni!

Ma nessuno nessuno conosce Petra lavica, il loro primo disco?????? Uff... ma dove vivete?! [SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]

K.
Prof V
00venerdì 16 luglio 2004 13:05
personalmente è un genere che non prediligo.
Cambogia
00martedì 31 agosto 2004 17:27
Ma non era per caso quel gruppo, dove il chitarrista si ruppe, tipo, 3 dita della mano destra, mi sembra andando addosso ad un muro col motorino assieme al batterista, ma non ne sono troppo sicuro, comunque non permettendogli più di schitarrare..
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