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Sharon Stone, a Londra per la premiere mondiale di Basic Instinct II (in Italia esce il 31 marzo), ha rivelato di avere insistito con i produttori del film affinché inserissero più scene di sesso. "Quando ho visto uno dei primi montaggi mi sono accorta che avevano eliminato molte scene sexy. - ha detto - Alla fine abbiamo reinserito molte scene provocanti". L'attrice sarà giovedì sera a Roma, dove il giorno seguente terrà una conferenza stampa.
Sharon Stone, che compirà 48 anni a marzo, aveva confessato poco tempo fa a Ciak di aver fatto di tutto perché "le scene fossero il più esplicite possibile e rimanessero integre nel montaggio finale, compresa una iniziale di auto-erotismo molto perversa e pericolosa girata in automobile". Nel sequel del film del 1992, la sexy diva veste nuovamente i panni della killer bisessuale Catherine Tramell. Alcune scene di sesso sono state girate con l'ex calciatore del Liverpool Stan Collymore.
Recentemente ha fatto scandalo il trailer (senza censura) apparso su Internet dove si vedono amplessi furiosi sul letto, ma anche sulla scrivania e sul pavimento, scene di sesso saffico da capogiro, nudi integrali. Immagini letteralmente da capogiro, che rasentano la pornografia.
Il tour europeo per il lancio di "Basic Instinct 2" è partito da Londra dove l'attrice è arrivata martedì sera con un aereo privato. A bordo niente fidanzati e tanto meno ex mariti, ma una piccola scorta di sette persone: la sorella, due amiche un truccatore, un parrucchiere, un uomo della security e un ufficio stampa. A Roma la Stone arriverà giovedì 16 marzo sera direttamente dalla capitale inglese in tempo per cambiarsi d' abito nella stanza-guardaroba che ha fatto predisporre nella sua suite, forse uscire, e riposare.
Venerdì incontrerà i giornalisti dopo pranzo. Il tempo a disposizione della stampa è un'ora netta: dalle 14:30 alle 15:30. Nessun impegno di lavoro nel pomeriggio, ma la sera l'attrice dovrà affrontare i fotografi e le interviste tv lungo il tappeto rosso allestito davanti al cinema dove avverrà la proiezione di gala del film. La scenografia, come i biglietti d'invito, è tutta d'argento, nero e rosso. Come quinte, gigantografie dell'attrice nelle scene salienti del film. Presenza in sala per salutare il pubblico e partenza in serata sul solito aereo privato per Parigi, terza tappa del tour europeo.
Solito 'vippaio' tra gli invitati al galà romano: attori, conduttori televisivi, gioiellieri, stilisti, politici, capitani d'industria. La Stone ha chiesto espressamente che fossero invitate le sorelle Fendi al completo, Giorgio e Silvia Damiani (gioiellieri), Renzo Rosso (il boss della Diesel) e Michele Goldschmied (della Ag Jeans).