Parlami d'amore

In uscita il 14 febbraio (mossa strategica per attirare allocchi al cinema).
Pubblicità a tamburo battente su tutte le reti.



Italia 2008
Durata 118'
Regia di Silvio Muccino
Interpreti:
Silvio Muccino
Carolina Crescentini
Aitana Sánchez-Gijón
Geraldine Chaplin

"Sasha e Nicole sono due esseri umani che si riconoscono subito ma che devono compiere tutto il tragitto che la vita ha ideato per ognuno di loro prima di accettare i propri sentimenti, prima di incontrarsi alla pari, prima di avere il coraggio di specchiarsi nell'altro. Prima di arrendersi. L'uno all'altra. "
Notizie tratte dal sito Castelrock.

Il film è tratto dal libro che Muccino stesso ha scritto in collaborazione con Carla Vangelista.

In tv ci stanno tempestando.
God save the tv.

Errore di comunicazione: il personaggio Muccino Silvio.
Io ho avuto modo di conoscerlo personalmente durante un'intervista, e posso dirvi che trattasi di persona davvero simpatica, priva di qualsivoglia fronzolo da star viziata. Il suo percorso artistico, invece, è discutibile e se messo a confronto con quello del collega Scamarcio, lo diventa ancora di più (per la precisione mi riferisco a film come Texas, Romanzo Criminale e Mio Fratello è figlio unico).

Detto ciò, non andrò assolutamente a vedere il film in questione nè tantomeno sprecherò tempo e denaro per leggere il romanzo omonimo.

ho letto il romanzo poco dopo l'uscita (mi è stato prestato il libro ) ma non credo andrò a vedere il film...

Prof V, 06/02/2008 19.24:

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Il suo percorso artistico, invece, è discutibile e se messo a confronto con quello del collega Scamarcio, lo diventa ancora di più (per la precisione mi riferisco a film come Texas, Romanzo Criminale e Mio Fratello è figlio unico).

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..può darsi che il percorso professionale di Muccino non sia pari a quello di Scamarcio, ma a talento fanno entrambi "cagare"! (mi si perdoni il lessico, ma non esiste termine più adatto )

a me muccino sta parecchio sulle balle.
e pure l'amico suo, scamarcio, che a parte quei film citati dal prof v ci ha allietato con capolavori del calibro di tre metri sopra il cielo.

Non so se mi urti di più il titolo da Negramagro o l'abuso nudista della Crescentini.