Nine Inch Nails rinnovano l'arte del (viral) marketing
Trent Reznor è un genio.
Su questo non c'è dubbio.
Grazie alla sua integrità morale e professionale Reznor è diventato uno dei pochi punti di riferimento del mercato musicale; continua a realizzare musica stupenda senza troppo badare agli aspetti commerciali, promuovendo i suoi lavori principalmente attraverso la rete e i concerti dal vivo.
Ma per arrivare al genio questo non basta.
I NIN hanno iniziato il tour europeo lo scorso 10 Febbraio da Lisbona dove sono rimasti per tre serate consecutive; in una di queste date è stata ritrovata una pennetta USB con una canzone, era in un bagno del locale e nessuno ha mai fatto richiesta di smarrimento.
Al suo interno è stata trovata una nuova canzone dei NIN intitolata “My Violent Heart” che ha già fatto almeno due volte il giro del mondo.
Poi.
Alcuni tra i fan più attenti e grandi collezionisti di memorabilia di Reznor e soci hanno notato una scritta nelle nove t-shirt del tour: “I Am Try To Belive”.
Provando a digitare la frase sulla barra degli indirizzi si materializza un sito graficamente legato a NIN.com; da lì è nata una caccia al tesoro sul web per trovare altri siti tra i quali segnaliamo il geniale AnotherVersionOfTheTrouth.com (provate a cliccare sull'immagine e muovere il mouse): il viral marketing ha avuto il suo effetto.
La decadenza dell'impero americano ma in generale quella dello stile di vita capitalistico sembra essere il tema portante del nuovo album “Year Zero” che uscirà il prossimo 17 Aprile; in Italia arriveranno il 1° per l'unico concerto all'Alcatraz di Milano.
Vi lasciamo scoprire le novità e i piccoli messaggi sparsi per il web, d'altronde questo è quello che Reznor vuole.
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