My Bloody Valentine

Adoro questa band, voi?


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GODIBILISSMI

Da Ecstasy And Wine e Isn't Anything, per arrivare a Loveless. La loro musica è indescrivibile. E poi quanto fa figo dire shoegazer...

effettivamente fissare le proprie scarpe deve essere veramente figo....I ONLY SAID.....è superba

sono veramente belli, io in particolare preferisco i primi album, però anche il periodo shoegazer spacca.

non ho mai capito i My Bloody Valentine mi ricordavano certi miei compagni di scuola: non facevano un cazzo e prendevano voti alti. la metafora regge no?

cioè per te il successo dei my bloody valentine è immeritato o forse ingiusto?

esagerato magari, io non sono nessuno per dire se una forma di affetto da parte dei cronisti sia sensato, giusto o meno. ho delle perplessità, personali, che non ti sto qui a spiegare...hai presente quei filoni critici che hanno portato alla creazione di mostri sacri che poi ascoltando il cd non trovi? mi hanno dato sempre questa impressione. ricordo con affetto il primo ascolto (in cassetta), avevamo fatto sega a scuola e un mio compagno me lo fece ascoltare tutto gasato e alla seconda traccia staccamo il registratore.

Mai My Bloody Valentine ai tempi non ebbero tutto sto gran successo... gli applausi vennero dopo qualche anno...

Semplicemente ti sei azzardato ad ascoltare i My Bloody Valentine in compagnia: vietato.

Il punk incontra la new-wave, cosi lessi una voltà riguardo la loro musica.

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Scritto da: Eu Amnesiac 13/05/2005 19.40
Semplicemente ti sei azzardato ad ascoltare i My Bloody Valentine in compagnia: vietato.

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ok tornerò indietro nel tempo per rimendiare, un secondo che vado a prendere le convers e un pò di testosterone adolescenziale

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Scritto da: Emanuele Brunetto 13/05/2005 19.45
Il punk incontra la new-wave, cosi lessi una voltà riguardo la loro musica.

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Non mi convince..

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Scritto da: Eu Amnesiac 15/05/2005 21.34
Non mi convince..

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fagli causa...

Bè, magari no.
Ma ho sempre creduto che la musica dei My Bloody Valentine sia semmai una via di mezzo tra il Treasure dei Cocteau Twins e lo Psychocandy dei Jesus & Mary Chain. In un certo senso quell'affermazione si potrebbe indere come punk=J&MC wave=CocteauTwins ma cmq non mi soddisfa..

LOVELESS lo trovo stupendo, sul serio!

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Scritto da: Dj Palude 13/05/2005 19.24
non ho mai capito i My Bloody Valentine mi ricordavano certi miei compagni di scuola: non facevano un cazzo e prendevano voti alti. la metafora regge no?

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fare poco e ottenere il massimo risultato,non è il motto americano?fuori dal discorso,scusate.ho trovato la produzione,minuscola,del quartetto all'altezza di qualsiasi confronto tematico,pur non amando il versus,che porta a concepire paragoni folli.i mbv hanno fatto la storia con poco,ma lo stesso per certi studenti di storia ha fatto gaio mario,quantifichiamo in pagine,fuori discorso ancora una volta.

Massì, riesumiamolo sto topic, va!
Stasera primi tre ascolti a "Loveless" e... beh, è uno di quei dischi di cui ci si innamora subito
Album praticamente senza alcun punto debole, mi fanno impazzire tutte le tracce
Lo ascolterò molto più accuratamente domani, queste sono le mie prime impressioni.

[Modificato da Kazufai 21/07/2005 3.24]

eri ancora vergine michele?

lo si deduce dalle sue parole..bene kazu :*

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Scritto da: Kazufai 21/07/2005 3.23
Massì, riesumiamolo sto topic, va!
Stasera primi tre ascolti a "Loveless" e... beh, è uno di quei dischi di cui ci si innamora subito
Album praticamente senza alcun punto debole, mi fanno impazzire tutte le tracce
Lo ascolterò molto più accuratamente domani, queste sono le mie prime impressioni.

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benvenuto

Ultimamente ho ascoltato anche ISN'T ANYTHING, ma devo ripetere l'ascolto per poter giudicare.
Fino ad ora, comunque, LOVELESS per me resta il top dei MBV.

Loveless, per quanto mi riguarda, segna decisamente un passo in avanti. Isn't Anything è, paradossalmente, semplicemente un disco bellissimo, ma è solo un prototipo dio ciò che verrà, è solo una versione leggera di ciò che verrà, un'anticipazione. Per me con Loveless avviene totalmente la rivoluzione del suono che prima si era manifestata solo in parte. Loveless è il punto di arrivo della rivoluzione shoegaze. Irripetibile, senza nulla togliere all'ottimo Isn't Anything.