Scrivevo proprio qualche giorno fa delle modifiche sulla biografia del gruppo nato a Cuneo e da sempre sponsorizzato da tutta la squadra dell'ex consorzio suonatori indipendenti.
Io la ritengo una band di ottimo livello ed anch'essa (come afterhours) succube della loro maggiore qualità: la lingua italiana. si, penso proprio che questa band avrebbe avuto maggiori riconoscimenti se fosse nata a Manchester o a Los Angeles ma anche a Glasgow o a Oslo..
Godano ha scritto poesie affascinanti optando per una lingua "eletta" e "metrica", Tesio, Borgia hanno creato pezzi duri, graffianti(vedi l'intero album "Il Vile") ma anche melodie scelte..
Nuotando nell'aria,
"La Canzone che scrivo per te".
Cito quest ultima perche, a detta di alcuni, sarebbe il primo passo del loro presunto sputtanamento commerciale. molti fans non hanno digerito bene bombardamento televisivo della song.
oggi all'indomanin dell'uscita di
Senza Peso, i marlene appaiono un po ridimensionati, l'album ha deluso un po (io non lo trovo cosi male)ed ha sporcato la band di una "fastidiosa popolarita'" (subsonica, verdena..)
voi che ne pensate? pensate che riusciranno ad "espiare i loro peccati" col prossimo album?