Lou Reed

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
Prof V
00domenica 17 aprile 2005 23:14
In concomitanza con la monumentale monografia di riccardo b. apro una bella retrospettiva dedicata ad uno degli artisti più importanti e seminali, della storia del rock: Lou Reed!
Prof V
00domenica 17 aprile 2005 23:14
recensione .....
CLICCA QUI
Emanuele Brunetto
00domenica 17 aprile 2005 23:51
ottima scheda
mirkosv@ro
00lunedì 18 aprile 2005 08:48
ottima scheda, complimenti all'autore.

vorrei avanzare un tema di riflessione...il rapporto tra l'opera di Reed ed il movimento punk...già da qualche altra parte in precedenza, avevo accennato al valore di anticipazione sul punk che a mio avviso il Reed ossigenato del '73/74 ha avuto anche dal punto di vista iconico, in chiave sado-glam.
Poi l'iconoclastia musicale di Metal Machine Music, soprattutto.
Che ne pensate?
Prof V
00lunedì 18 aprile 2005 13:42
Re:

Scritto da: mirkosv@ro 18/04/2005 8.48
ottima scheda, complimenti all'autore.

vorrei avanzare un tema di riflessione...il rapporto tra l'opera di Reed ed il movimento punk...già da qualche altra parte in precedenza, avevo accennato al valore di anticipazione sul punk che a mio avviso il Reed ossigenato del '73/74 ha avuto anche dal punto di vista iconico, in chiave sado-glam.
Poi l'iconoclastia musicale di Metal Machine Music, soprattutto.
Che ne pensate?



quoto in pieno, e non solo del punk, ma anche dello stesso filone dark (che molti definiscono grossolanamente post-punk) vedi Joy Division...
indifference
00lunedì 18 aprile 2005 14:38
***
io credo che abbia inciso di più per quanto riguarda il filone dark. vedi joy Division , Bauhaus , Jesus and mary chain , fino ad arrivare ai Placebo (che in qualche modo discendono dal filone dark) e interpol.
cmq ...soprattutto con i velvet ...ha influenzato tutta la musica![SM=g27980]
Emanuele Brunetto
00lunedì 18 aprile 2005 14:39

Scritto da: indifference 18/04/2005 14.38
io credo che abbia inciso di più per quanto riguarda il filone dark. vedi joy Division , Bauhaus , Jesus and mary chain , fino ad arrivare ai Placebo (che in qualche modo discendono dal filone dark) e interpol.
cmq ...soprattutto con i velvet ...ha influenzato tutta la musica![SM=g27980]



sono altre le influenze degli Interpol
Eu Amnesiac
00lunedì 18 aprile 2005 14:44
Lou Reed è una delle figure del rock che amo di più. Pochi (Curtis, Pop, Barrett, e forse nessun'altro) mi affascinano come lui. Aldilà delle preferenze personali, sono d'accordo per il modello proto-punk (ma del resto aveva già scritto anni prima I'm Waiting For My Man) e su Metal Machine Music: un disco che ha sicuramente giovato a Sonic Youth ed al noise in generale.
indifference
00lunedì 18 aprile 2005 14:47
***

Scritto da: Emanuele Brunetto 18/04/2005 14.39


sono altre le influenze degli Interpol



non metto in dubbio che siano stati influenzati da tanti ed altri gruppi....ma vuoi dirmi che tra questi non ci sono i velvet ?!?!?!?
Emanuele Brunetto
00lunedì 18 aprile 2005 14:49

Scritto da: indifference 18/04/2005 14.47
non metto in dubbio che siano stati influenzati da tanti ed altri gruppi....ma vuoi dirmi che tra questi non ci sono i velvet ?!?!?!?



i velvet underground si sentono in tutti i gruppi, ma non in tutti i gruppi affiorano come influenza primaria... negli interpol affiorano anche poco secondo me...
mirkosv@ro
00lunedì 18 aprile 2005 20:09
..il nocciolo della questione è questo:



un album controverso e sui-generis, anticommerciale, detestato dal pubblico e da certa critica, apprezzato da altra...un album che Brian Eno ha definito come una tappa importante nell'evoluzione del rock.

Certo, un argomento difficoltoso...difatti poche pagine su Reed tentano di affrontarlo.

[Modificato da mirkosv@ro 18/04/2005 20.10]

Prof V
00lunedì 18 aprile 2005 20:21
Re:

Scritto da: mirkosv@ro 18/04/2005 20.09
..il nocciolo della questione è questo:



un album controverso e sui-generis, anticommerciale, detestato dal pubblico e da certa critica, apprezzato da altra...un album che Brian Eno ha definito come una tappa importante nell'evoluzione del rock.

Certo, un argomento difficoltoso...difatti poche pagine su Reed tentano di affrontarlo.

[Modificato da mirkosv@ro 18/04/2005 20.10]




non mi è mai capitato di leggere dichiarazioni di artisti che non amassero questo, difficile, lavoro di reed. gruppi come i the the o i nine inch nails nascono cosi, tra quei rumori...anche l'industrial è opera di lou [SM=g27959]
Eu Amnesiac
00lunedì 18 aprile 2005 20:22
E chi non si spaventerebbe al primo ascolto di Metal Machine Music?
Comunque rimane nonostante l'indubbia influenza teoria musicale, non emozione.[SM=g27959]
mirkosv@ro
00lunedì 18 aprile 2005 20:25
anche a mio avviso, album memorabile più per il suo valore concettuale che musicale.
Prof V
00lunedì 18 aprile 2005 20:29
è l'osare che porta la rivoluzione, non il provare.
Prof V
00lunedì 18 aprile 2005 20:30
cioè mi spiego meglio: lou reed è uno che ha sempre osato, non si è limitato al mero tentativo. l'arte è questa, il resto è prodotto, lasciamolo agli Oasis....
Eu Amnesiac
00lunedì 18 aprile 2005 20:46
Giustissimo Prof.
Reed è stato un uomo che in una lunga carriera poche volte è caduto in basso, a volte costretto dalla casa discografica (chi si ricorda di Sally Can't Dance?).
Io penso che abbia scritto veramente molti bei dischi. E tantissime belle canzoni.
Le vostre preferenze?
Il più amato è senza dubbio Transformer, chi non lo conosce..però quel disco per quanto mi riguarda non racchiude al massimo l'animo di Reed. E' per questo che gli preferisco Berlin (il mio preferito) e New York. E poi è adorabile il live RockN'Roll Animal. E in età avanzata ha scritto un altro disco molto bello come Ecstasy. Insomma, per me, un grandissimo.
mirkosv@ro
00lunedì 18 aprile 2005 21:09
BERLIN è il mio prediletto.
RikReed
00martedì 19 aprile 2005 00:14
Innanzi tutto ringrazio tutti per i complimenti, troppo gentili, troppo generosi.

Beh che dire Lou per me è il massimo, non solo per la musica ma soprattutto per i testi delle canzoni, in quest'ottica oltre agli album dei velvet(insuperabili) il mio preferito è il sottovalutato songs for drella. Tuttavia ve ne sono un'infinita' lodevoli.
Metal MUsic Machine è una provocazione, un esperimento alla John Cage, da non confondersi con Cale[SM=g27975] anche se quest'ultimo lo ha influenzato molto quanto ad elaborazione del rumore come musica.

t.r.e.
00martedì 19 aprile 2005 16:02
Mi associo ankio ai complimenti per il lavoro di ric b che
ha ragione quando dice che lou è new york. Nei dischi si puo sentire vivo il battito di una cittá diversa dalle altre, accostandolo ad un regista mi viene in mente Jim Jaramusch..ma questo è un altro discorso.

Quanto Wharol lo ha influenzato?
ricordo un'intervista(ric mi correggerá) dove Lou raccontava che, durante i lavori per Velvet Underground&Nico, Andy gli disse: no, i testi devono essere ancora piú sporchi, ancora piú violenti...

secondo voi c'e' uno stacco tra le liriche di Reed periodo Velvet, e quelle periodo solista?
Eu Amnesiac
00mercoledì 20 aprile 2005 18:03
No, essenzialmente le tematiche sono quelle. Forse su dischi come New York diventa è ancora più personale..non saprei.
Prof V
00giovedì 21 aprile 2005 13:13
l'ambiente è fondamentale.
Eu Amnesiac
00giovedì 21 aprile 2005 13:36
Se è per questo anche la famiglia e il periodo storico.
Prof V
00giovedì 21 aprile 2005 13:41
l'ambiente artistico eugenio, lo stimolo.
Eu Amnesiac
00giovedì 21 aprile 2005 13:55
[SM=g27965]
Emanuele Brunetto
00giovedì 21 aprile 2005 19:48
NEW YORK
RikReed
00giovedì 21 aprile 2005 22:09
Re:

Scritto da: t.r.e. 19/04/2005 16.02
Mi associo ankio ai complimenti per il lavoro di ric b che
ha ragione quando dice che lou è new york. Nei dischi si puo sentire vivo il battito di una cittá diversa dalle altre, accostandolo ad un regista mi viene in mente Jim Jaramusch..ma questo è un altro discorso.

Quanto Wharol lo ha influenzato?
ricordo un'intervista(ric mi correggerá) dove Lou raccontava che, durante i lavori per Velvet Underground&Nico, Andy gli disse: no, i testi devono essere ancora piú sporchi, ancora piú violenti...

secondo voi c'e' uno stacco tra le liriche di Reed periodo Velvet, e quelle periodo solista?




Io penso che quegli anni l'abbiano segnato profondamente e indelebilmente, tuttavia col tempo si è andata affermando una maggiore indagine introspettiva, ma la cornice, grosso modo è rimasta invariata
ActiasLuna
00lunedì 25 aprile 2005 20:01
Lou Reed a Francoforte sul Meno, domenica 24 aprile 2005
Naturalmente, avendo scoperto l’evento soltanto sabato sera, era troppo tardi per procurarsi i biglietti ieri, ma, ad ogni modo, posso vantarmi del fatto che, anche in vacanza, ho lavorato per contribuire alla causa del Cibicida.

Questo è Lou Reed mentre esce dall’uscita posteriore dell’edificio, dopo aver tenuto un concerto (con un capannello di appena 15 fans ad attenderlo),

questo è il posto dove si è esibito, la Alte Oper di Francoforte sul Meno
e questo è il manifesto affisso in giro per la città.

Purtroppo, sono stata l’unica sfortunata che ha consegnato ad un membro della crew un pezzettino di carta per l’autografo e l’ha riavuto indietro privo di firma, ma non importa (non è vero! Ci rosico tantissimo!), perché gli ho gridato: "Hey, Mr. Reed!!!!" e lui mi ha fatto ciao ciao con la mano. Pappero! Pappero!

Saluti,
Actias ancora sotto shock.[SM=g27960]

PS: ringraziamenti sentitissimi a Lou Ratzo, il mio migliore amico ed autore del primo scatto, senza il quale questa avventura non sarebbe stata possibile.
Emanuele Brunetto
00lunedì 25 aprile 2005 23:41
E brava ActiasLuna [SM=g27960]
ActiasLuna
00martedì 26 aprile 2005 23:23
Vielen Dank!
Interessano anche i particolari dell'incontro?
Act.[SM=g27959]

[Modificato da ActiasLuna 26/04/2005 23.27]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:11.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com