Godard contro Tarantino

Parigi, 24 maggio - Finirà in tribunale la contesa tra Jean-Luc Godard e uno dei suoi più grandi fan, Quentin Tarantino (foto). Il regista francese, impegnato nelle riprese di Paris je t'aime, il suo nuovo film, ha accusato il collega americano di essersi ispirato al titolo di un suo film Bande à part, del 1964, per battezzare la sua casa di produzione, chiamata A Band Apart. «Tarantino - ha detto il regista - ha dato il nome di un mio film alla sua casa di produzione. Grazie, ma sarebbe stato meglio se mi avesse dato un po' di soldi».

fonte: www.delcinema.it

Godard pecca di presunzione. Tarantino ha chiamato in quel modo la sua casa di produzione per omaggiarlo, essendo per lui un maestro, quindi trovo fuori luogo l'uscita di Godard. Allora perchè non chiedere i soldi anche a Bertolucci che in The Dreamers rifà la celebre corsa al Louvre del film oggetto del contendere?

daccordo con peppe..

e poi, ha davvero tutto sto bisogno di soldi messeur Godard?

godard non stima molto tarantino. ecco risolto l'arcano.

Per me Godard dovrebbe essere onorato di tale attenzione da parte di uno dei migliori registi del mondo. E la motivazione economica non convince proprio, come dice Vittorio sarà l'antipatia il motore di tutto...

Chissà, sarà l'antipatia, o sarà un buon modo per far parlare di tutti e due.

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Scritto da: Emanuele Brunetto 04/06/2005 16.46
Per me Godard dovrebbe essere onorato di tale attenzione da parte di uno dei migliori registi del mondo.

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questo discorso andrebbe bene se non si parlasse di Godard.

Tra grandi registi ci si dovrebbe stimare credo.

si ma godard è per i fatti suoi

ah allora ditelo, se è pazzo non conta...

non è pazzo, è particolare, essendo una specie di genio.

"particolare" nel senso di... va... ciauru di mari?

no assolutamente.

meglio per lui