Film hard non ne parlate?

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RoccoRc
00giovedì 5 gennaio 2006 22:03
BOH... [SM=g27963] [SM=g27963] [SM=g27963]
Askani
00martedì 17 gennaio 2006 15:47
Perchè non la apri tu una discussione?
king Arthur 05
00martedì 17 gennaio 2006 16:43
il cinema hard ormai è morto. C'è stato un tempo in cui il porno era un genere cinematografico, magari minore, ma era comunque cinema. c'erano sceneggiatori, registi, compositori di colonne sonore che provenivano dal cinema "normale" e che, compatibilmente con i ridottissimi budget, anche nella pornografia mettevano tutta la loro professionalità. Basta vedere i primi hard di Joe d'amato (aristide Massaccesi) per rendersene conto: a tutt'oggi "Sesso nero" (1980) può considerarsi il miglior prodotto del genere. A partire dalla seconda metà degli anni 80 il porno è progressivamente uscito dal concetto di cinema per rinchiudersi nel più accomodante ambito della visione domestica con tutto ciò che ne consegue in termini di qualità artistica. Oggi il porno come genere cinematografico non esiste più, esistono dvd (perchè di pellicole non se ne girano più, troppo costoso) in cui talune persone che amano definirsi registi rappresentano una serie di atti sessuali, sporadicamente condendoli con accenno di trama in cui la caratterizzazione dei personaggi e la coerenza narrativa sono l'ultimo dei problemi. Parlare degli hard attuali a mio avviso non ha senso, se si intende fare una discussione di cinema. Parlare di quello che fu in passato può invece averne. Qualcuno è interessato?
jimby
00giovedì 26 gennaio 2006 18:40
Nell'ultima edizione del festival di cannes ha partecipato un film "normale" che ha fatto scalpore proprio perchè aveva delle scene osè.
Il film in questione si intitola Batalla en el cielo e queste sono le parole del coraggioso regista messicano Carlo Reygadas: "Batalla en el Cielo non è un film erotico o pornografico. La pornografia punta a eccitare lo spettatore, mentre questo non è il mio scopo". Poi Reygadas sottolinea: "Nel film il sesso è carnale e metafisico, superficiale e profondo. Ho cercato di mostrare la fellatio come un atto sessuale e un atto di fede".
Ovviamente ha diviso pubblico e critica a Cannes perchè è "un film che mostra improbabili scene di sesso, senza il classico filtro cinematografico rappresentato delle lenzuola."

Non ho visto ancora niente di questo regista ma è diventato già il mio mito!!!
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