Eva Cantarella - L'amore è un dio

Autore: Eva Cantarella
Titolo: L'amore è un dio
Editore: Feltrinelli
Pagine: 175
Prezzo: 13,00 euro
Link
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In breve
Gli Atridi, Saffo, Ulisse e Penelope, Achille, Elena, Antigone. Agamennone. Tutti i personaggi della storia, della letteratura e della mitologia greca tornano a parlarci di noi. Un libro che rinfresca spiritosamente la memoria a chi ha frequentato il mondo classico e la suscita in chi lo conosce poco.

Il libro
L’origine di questo libro è una trasmissione radiofonica, “Sex and the polis”, dove Eva Cantarella si è divertita a fare quello che forse aveva sempre desiderato: raccontare attualizzando storie di uomini e di donne che continuano a somigliarci.

"Tutto è cominciato allora.
Quando per riconquistare una donna si muovevano mille navi.
Quando la passione confondeva il cielo e la terra, i vegetali e gli animali, gli uomini e le bestie.
Quando l'amore era un dio."

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Consiglio calorosamente la lettura del libro di Eva Cantarella, motivata antichista ed esperta di diritto greco e romano, perché è testo fruibile anche ai non specialisti, esplicito e raffinato al contempo.
Segnalo inoltre che l'autrice presenterà la nuova opera il 17 aprile alle ore 18,30 presso la Feltrinelli Libri e Musica, Piazza Piemonte 2 a Milano.

[Modificato da ActiasLuna 29/03/2007 16.06]

deve essere molto interessante! grazie per la segnalazione, lo comprerò al più presto!!

Un piccolo resoconto dell'incontro presso la Feltrinelli Libri e Musica, oggi pomeriggio.
L'autrice ha posto l'accento sui concetti di eros e philìa, differenziandoli in base all'accezione più o meno passionale dell'amore: desiderio contro sentimento, passione contro affetto coniugale. Il dio Eros è capriccioso e volubile, nato da un'unione irregolare, fra la dea della bellezza e il dio della guerra, ossia l'unione fra attrazione e scontro. Nella mitologia greca convivono episodi di amori estremi (amori etero- ed omosessuali, amori per animali o fiumi) a simboleggiare la natura stessa dell'amore per i Greci, ossia una forza squassante e violenta. La vis dell'amore però aveva anche delle regole, delle istanze etiche e giuridiche fiorite soprattutto all'epoca dei Sofisti, tant'è vero che Gorgia scrisse un "Encomio di Elena" e Euripide nella tragedia dedicata alla donna più bella della mitologia classica sostiene che non fu Elena a fuggire a Troia, bensì un suo phasma, guistificando così il perdono di Menelao.
Altre tematiche affrontate sono state la pederastia e l'educazione femminile con la conseguente separazione sessuale in vigore nell'antica Grecia, basandosi su alcuni esempi letterari.
Affabile e simpatica, la Cantarella si conferma una delle voci, insieme a Maurizio Bettini e Luciano Canfora, più autorevoli e gradevoli per quanto riguarda lo studio e la divulgazione delle tematiche epistemologiche della cultura classica.

deve essere stato un incontro molto interessante!
io non ho ancora comprato il libro

ho finito di leggerlo, tutto d'un fiato, è stata una lettura molto fluida e piacevole!!
mi ha ricordato un sacco di miti e storie che avevo studiato al liceo e quasi rimosso..lo consiglio vivamente!

Per come la vedo, si sarebbe potuta espungere la parte dei Labdacidi (Edipo e Antigone), che con Eros hanno poco a che vedere e approfondire un argomento che è venuto fuori alla presentazione milanese. Il battaglione sacro di Tebe era realmente composto da coppie omosessuali?

forse è vero, sarebbe stato molto più inerente al titolo di copertina, però già dell'amore omosessuale ne parla in diverse parti del libro, forse sarebbe diventato un pò troppo monotematico